La fantastica due giorni di Auteuil si è aperta con la splendida affermazione di Alex De Larredya nel Grand Prix D’Automne. Il rappresentante di Simon Munir ha ottenuto la sua prima vittoria in una gara di gruppo uno, vincendo con stile impeccabile al termine di una corsa perfettamente interpretata da Gaetan Masure anch’egli alla prima affermazione a livello classico. Potente e veloce ma estremamente plastico nelle forme, duttile e leggero sul fondo molto soffice dell’anello parigino, l’allievo di Francoise Nicolle ha letteralmente dominato la super corsa di Montmartre, precedendo il sorprendente Solway e l’ospite inglese Ptit Zig. Il successo in questo Grand Prix D’Automne arriva al termine di un percorso ed una crescita perfettamente gestita dal suo trainer Francoise Nicolle, che ha festeggiato probabilemente il giorno più bello firmando anche il Prix de France in apertura di programma e la ricca condizionata in chiusura di convegno. Battuto Solway che a sorpresa ma non troppo, chiudeva ottimamente al secondo posto dopo aver lottato con immenso coraggio per tutta la dirittura d’arrivo prima con Ptit Zig poi con il vincitore. Un ottimo figlio di Califet allenato da Guy Cherel, capace di confermare tutta la bontà della vittoria conquistata a sorpresa nel Claude Le Lorrain. Paul Nicholls può ritenersi soddisfatto della performance del suo Ptit Zig, meno rodato rispetto agli avversari e di ritorno alle competizioni dopo la vittoria conquistata in Primavera nella Grand Course de Haies d’Auteuil, nella quale aveva battuto proprio il vincitore odierno. Aubusson terminava quarto a distacco per Nick Williams, ma la forte delusione arrivava dalla prestazione dell’atteso Blue Dragon, fermato dal suo jockey dopo buona parte della gara in testa alla corsa, quando sull’ultima dirittura opposta manifestava evidente apnea tanto da finire rallentato. Per Simon Munir e Isaac Souede la giornata aveva già sorriso prima della vittoria di Alex De Larredya nel Gran Premio grazie alla conferma di Edward D’Argent nel Prix Congress, classico appuntamento in siepi riservato ai novizi di tre anni. Molto apprezzato per la professionalità mostrata fino ad oggi, l’ottimo figlio del prolifico Martaline ed allievo di Guillaume Macaire, s’imponeva di giustezza all’allievo di Jp Gallorini Dalko Moriviere e a Dalia Grandchamp, sotto la regia molto attenta del suo jockey Kevin Nabet. Femmine in pista per il canonico Bournosienne, con l’attesa Kakoline fermata dalle sorprese Titi de Montmartre e Dabrovka, successo che porta la firma di Ludovic Philipperon e del trainer Robert Collet. (Nella foto Alex de Larredya)