Rientro ad hoc per Mozo Guapo nel Prix Mèlanos ad Auteuil. Nella listed riservata ai saltatori in siepi di quattro anni, l’allievo di Carlos e Yann Lerner ha imposto il semaforo rosso alla favorita Cicalina. Una prestazione a caratteri maiuscoli per il promettente erede da Roderic O’Connor, certamente non una novità a livello di pattern, giunto alla seconda vittoria in carriera dopo i pregevoli piazzamenti ottenuti nella passata stagione nel Miror e nel Gerald de Rochefort. Balzato in testa dopo la prima parte di gara Alain de Chitray lo ha gestito senza nessuna preoccupazione, scandendo parziali di proprio comodo e allungando con estremo coraggio sullo steccato opposto in dirittura d’arrivo. L’attesa Cicalina ne prendeva immediatamente la scia provando l’affondo dopo la siepe finale, con il portacolori di Gustav Faes sempre in gas e pronto e mettere il punto esclamativo sulla corsa nella ripida salita finale. Buona la performance dell’allieva di Guillaume Macaire, che sul proprio percorso di crescita ha trovato senza dubbio un cavallo in grande spolvero e ben intonato al fondo molto pesante. Qualcosa da rivedere in termini di tecnica per la rappresentante di Jacques Bisson, lunga sui salti in un paio di occasioni ma apparsa comunque su di uno standard decisamente apprezzabile. Ex Fan Des Sixities a stretto contatto della seconda arrivata, precedeva per il terzo posto Pask Ebrel e il compagno di allenamento Hot Motive. In giornata da vedere il Prix des Platanes in apertura di programma, in pista i puledri di tre anni chiamati al confronto sui 3600 metri del tracciato in siepi. Francois Nicolle faceva centro presentando alla grande Pic D’Orhy, uno dei tre soggetti lanciati in pista dal trainer di Saint Augustin. Ottimo castrone da Turgeon, secondo di Porto Pollo nell’Aguado, il portacolori di Jacques Détré vinceva con buona personalità lasciando al secondo posto l’eccellente Matfog e il compagno Bernardo Bellotto, aprendosi la strada che porta al Prix Cambacérès.
(Nella foto a sinistra la vittoria di Pic D’Orhy) (Nella foto in alto il successo di Mozo Guapo)