Borely manda in scena la giornata più importante della stagione marsigliese, ai classici eventi in piano legati al Grand Prix des Provinces-Prix André Baboin (Prix de Boulogne) e al Critérium de Provence, Prix Lucien Planard, in chiusura di convegno l’attesa Grand Course de Haies de Marseille, handicap ben remunerato riservato agli anziani che di disputerà sui 3800 metri. Gara nei preventivi molto equilibrata, il contesto lascia spazio alle seconde linee con un valore di 57, molti i cavalli che approdano alla corsa con una forma ben documentata. Fra questi ci sono Droit de Véto, Renania, Dorelko des Obeaux e He Loves Me. Droit de Vèto è un castrone di cinque anni che si sta muovendo con profitto nella specialità in questo 2018, è un allievo di Nicolas de Lageneste reduce dal quarto posto ottenuto nella Grand Course de Haies de Lyon, prima della vittoria conquistata in bello stile al Parilly alla sua ultima uscita. Renania ha vinto nettamente la Course de Haies de Royan – Prix Léon et Pierre Nicolle, soggetto interessante che Frederic Sanchez ha ben impostato sulle siepi, pur non brillando l’ultima ad Angouleme in una corsa a reclamare troppo ravvicinata al pesante impegno di La Palmyre. Il top weight He Loves Me è un castrone di sette anni allenato da Jean Pierre Fertilet, classico figlio di Enrique che nel 2017 ha infilato una serie d’importanti prestazioni fra Cagnes Sur Mer, Saint Brieuc, Ludéac, Saint Malo e Dieppe, tappa quest’ultima che ha visto fermare ai box il baio per lungo tempo, che di fatto non corre da oltre un anno situazione naturalmente che potrebbe incidere sulla prestazione del peso massimo. Stéphane Eveno lancia nella mischia Dorelko des Obeaux, un figlio di Balko che ha stravinto alla sua prima a Marsiglia togliendosi la qualifica di maiden la prova di preparazione alla gran siepi, il Prix des Sociétaires. Fertilet e Eveno avranno in corsa anche Irakien e Carla de Touzaine, Saint Bowl arriva da un buon secondo posto ottenuto a a Moulins alle spalle del lanciato Es Qualites. Anche Laura Grizzetti al via con Gigilmatto, quindi Ash Cloud e Long Breeze a completare il campo partenti. (Nella foto Dorelko des Obeaux)