Josef Vana mette la firma sulla Gran Siepi, legittimando un piccolo capolavoro in sella al figlio di Sakhee. I 4000 di Maia hanno girato nella testa di Pepi Jr e nelle gambe e nei polmoni di questo splendido breeder dell’Azienda Agraria Francesca ed appartenente alla Statek Chyse. Fermato prima della corsa nella Gran siepi d’Italia causa una ferratura sbagliata, Vana Sr aveva optato per un warm up soft nello Zivago, prendendo le distanze da quel Sol Invictus che oggi ha battuto di giustezza. Così Fafintadenient si è imposto nella Gran Siepi di Merano con un percorso solido in avanti. Hanno provato a mettere pressione al cavallo della Repubblica Ceca prima il connazionale Makler, quindi il francese Taupin Rochelais. Ma un Fafintadenient, che ha ormai compiuto la sua maturazione tecnica e atletica in questa stagione importante, ricca di bei traguardi lontano da Merano, ha saputo sempre ridare slancio alla sua galoppata in avanti. Ritmo e disinvoltura sui salti, con le siepi superate senza sbavature. In coda al drappello, invece, l’atteso irlandese Thousand Stars pasticciava con piu’ di uno svarione. Un Falconettei annunciato da buone voci galoppava largo e sui primi, mentre avevano scelto corsa d’attesa Sol Invictus e il beniamino del pubblico meranese, il finisseur Chiaromonte. Sulla curva finale erano in aperta lotta Fafintadenient e il francese Taupin Rochelais, a contatto anche Falconettei, mentre avanzavano sia Sol Invictus che Chiaromonte. In retta anche dopo il salto dell’ultima siepe era chiara la supremazia di Fafintadenient, che cambiava marcia, mentre su Taupin Rochelais pervenivano con bel finale i nostri Sol Invictus, a centro pista, e Chiaromonte, proteso all’esterno di tutti. I siepisti ‘azzurri’ approfittavano del calo del francese, così un sempre meritevole di citazione Sol Invictus, di una corta incollatura conquistava il secondo posto nei confronti di un immenso e generoso Chiaromonte. Quarto ancora Taupin Rochelais davanti all’altro ceco Makler. Lontano finiva l’irlandese Thousand Stars, a disagio nel dedalo di Maia e correndo su standard decisamente inferiore a quello dei suoi migliori momenti. Il Nazioni regalava un finale pazzesco, con Ara Gold, che aveva acquisito notevole vantaggio al verticale, veniva battuto dall’incredibile rimonta del francese Martalin. Terzo Arman, che ha pagato un”incertezza all’oxer grande, quarto Billy Silver. Alla doppia gabbia in siepi era caduto l’altro francese Hades des Mottes, quando era in scia ad Ara Gold. Suggestiva la sfilata aperta dalla fanfara del quarto Reggimento dei Carabinieri a cavallo, per un preludio regale ad un week end fantasmagorico. (Nella foto Josef Vana Jr e Sr)