Come sottolineato nel precedente articolo la Germania ha chiuso le proprie frontiere, in Austria e Repubblica Ceca identiche misure come quelle prese nel nostro paese, Spagna con l’esercito al confine e Francia prossima allo stop generale. La Gran Bretagna continuerà a correre a porte chiuse mentre i casi salgono a 1373, 35 finora i decessi. Lo ha reso noto il ministero della sanità britannico, che nelle ultime 24 ore ha registrato un aumento di un centinaio di infetti con un più 14 a livello di decessi. Mille casi in 24 ore in Spagna, dove è morto un allenatore di calcio 21 enne dell’Atletico Portada Alta, Francisco Garcia già malato di leucemia al quale il Covid 19 ha di fatto dato il colpo di grazia. Alla fine anche la Francia si è allineata all’Italia, dove gli ippodromi chiuderanno definitivamente almeno fino al 15 Aprile.
France Galop e Le Trot in una dichiarazione unica hanno detto: “La nostra priorità è la salute di tutte le parti interessate nel settore e il rispetto delle direttive statali. Sospendendo tutta la produzione di corse, vogliamo innanzitutto proteggerli dall’attuale pandemia. Con questa decisione, l’industria francese delle corse di cavalli mostra anche la sua solidarietà e responsabilità nei confronti dell’intera nazione. Consapevoli delle conseguenze economiche, abbiamo deciso di organizzare un ampio flusso di informazioni dalle società del settore alle società madri. Per questo, proporremo alle associazioni professionali di raccogliere tutti gli elementi utili, professione per professione, e di trasmetterli a noi nelle settimane a venire. Questo sarà il primo passo per salvaguardare la nostra attività. Nessuno verrà abbandonato.”
Nel frattempo la trainer irlandese Jessica Harrington, ha annunciato di andare in autoisolamento dopo aver partecipato al Festival di Cheltenham.
(Nella foto in alto France Galop con l’avviso sanitario)