La prima a Cheltenham porta la firma dei protagonisti annunciati di questo festival 2016. Willie Mullins, Ruby Walsh e Rich Ricci dominano l’opening day a Prestbury Park, conquistando tre delle quattro gare di gruppo uno in programma. Champion Hurdle. Nonostante l’assenza del campionissimo Faugheen, il trainer di Closutton è riuscito nell’impresa di conquistare la quarta Champion Hurdle della propria carriera grazie alla supplementata Annie Power, protagonista di una prestazione superlativa. Nulla da fare per My Tent On Yours e il compagno di allenamento della vincitrice Nichols Canyon, usciti comunque a testa alta dal confronto con la straripante femmina da Shirocco. Quarto chiudeva il generoso The New One, eletto alla vigilia della corsa come l’eventuale runner up della femmina. Ruby Walsh, anch’egli alla sua quarta vittoria nelle Champion Hurdle, ha gestito la corsa dal suo miglior punto d’osservazione, ovvero guidando il drappello dalle prime battute di galoppo, imponendo ai suoi avversari il ritmo più consono alle caratteristiche della portacolori yankee irlandese, pronta ad esplodere le proprie potenzialità dopo l’ultimo ostacolo. Sfortunata dodici mesi fa nelle OLBG per un grave errore all’ultima siepe a corsa praticamente vinta, la nipote di Old Vic si è presa una bella rivincita facendo segnare il tempo record di 3.45,10 divenendo la prima femmina dopo Flakey Dove (1994) a vincere la classica di Evesham Road. Ruby Walsh, molto soddisfatto nel post gara ha dichiarato: “Abbiamo sempre pensato che avesse tutti i requisiti per vincere le Champion Hurdle. Essa è una grande cavalla ed oggi lo ha dimostrato ampiamente.” Annie Power dopo la vittoria odierna, ha ottenuto la quota di 5 contro 1 per mantenere il titolo nella prossima stagione.
Racing Post Arkle. “Il cavallo cattura la mia immaginazione ogni volta che lo vedo.” Queste sono le parole di Willie Mullins alla vigilia della corsa di Douvan, un vero e proprio talento, modello elegante e di rara bellezza che ha stregato anche il suo proprietario Rich Ricci, arrivato addirittura a paragonarlo fosse stato un essere umano, nientemeno che all’attore Cary Grant. Il figlio di Walk In the Park ha vinto senza discussione questa edizione delle Arkle, dominando una gara che nei preventivi non aveva avversari, vincendo senza sofferenze come un caldo favorito a 1 contro 4 deve fare. Douvan ha messo in mostra la cosa che sa fare meglio, saltare e far apparire tutto ciò che esprime in corsa con grande naturalezza. Imbattuto nel Regno Unito, il sei anni è giunto alla sua sesta vittoria in una corsa di gruppo uno, precedendo l’irlandese della famiglia Potts Sizing John, dopo che Vaniteux scodellava a terra proprio all’ultima recinzione Nico de Boinville. Il suo proprietario Ricci dichiarava nel dopo gara: “E’ un cavallo meraviglioso. Ottiene tutto con il minimo sforzo ed è il cavallo migliore che fino ad oggi abbia mai avuto. Ti fa eccitare ed ha tutte le prerogative per essere un campione.” Ruby Walsh: “E’ andato davvero forte. Ha compiuto tutto come doveva, la davanti ha saltato in maniera super viaggiando sempre comodo nelle mie mani.” E’ incredibile – dichiarava Mullins nel post corsa – un cavallo fantastico che speriamo possa continuare a vincere a questi livelli. Potrebbe essere un cavallo da Champion Chase o magari da Gold Cup, ma so per certo che l’unica cosa che faremo adesso sarà quella di metterlo a riposo per poi tornare a Punchestown o ad Aintree nella prossima stagione.”
OLBG Mare’s Hurdle. Doveva essere la corsa di Annie Power che dirottata alle Champion Hurdle, ha reso possibile la bella vittoria di Vroum Vroum Mag. Nella classica di primo grado per le femmine, la femmina di Voix Du Nord allenata da Willie Mullins, effettuava uno step importante conquistando il primo sigillo in una corsa di gruppo uno. “Era un po’ un salto nel buio – dichiarava Walsh nel dopo corsa – sapevamo che era molto buona ma forse non fino a questo punto. E’ una ottima femmina, ha saputo viaggiare nel migliore dei modi sopperendo a qualche lieve difficoltà. Per noi oggi è stato un grande giorno.” Mullins ha detto: “Il suo lavoro durante la settimana era stato eccezionale, abbiamo pensato di venire qui oggi convinti di poter fare bene a patto di non scivolare in una caduta o quant’altro. Il suo lavoro è stato semplicemente fantastico, Ruby l’ha condotta con serenità. Non è una cavalla appariscente ma continua a migliorare con il lavoro giorno per giorno.”
Supreme Novices Hurdle. Doveva essere la corsa che apriva la strada del poker a Willie Mullins, Ruby Walsh e Rich Ricci. Invece è arrivata la zampata di una vecchia volpe come Nicky Henderson, che grazie all’ottimo Altior ha vinto splendidamente le Supreme. Già protagonista a Cheltenham nei Trial dell’omonima gara, il figlio di High Chaparral ha vinto impressionando in maniera particolare, ridimensionando le ambizioni dell’irlandese Min, uscito sconfitto e senza attenuanti dal confronto con il rappresentante di Patricia Pugh. Nico De Boinville ha galoppato tranquillo in pancia al gruppo fino alla discesa prima della tornata in dirittura, emergendo in campo largo pronto a sferrare l’attacco all’irlandese di Ricci. Fantastico l’assunto finale, nulla da fare per Ruby Walsh che teneva comodamente il secondo posto avanti all’altro allievo di Henderson Buveur D’Air. Nicky Henderson esordiva subito dopo: “Sono rimasto seriamente impressionato. Tutta la stagione siamo stati in attesa per fruire di una corsa che avesse un ritmo adeguato alle sua capacità, oggi devo molto a David Bass che la davanti ha imposto in sella a Charbel un ritmo importante. (Nella foto Ricci, Mullins e Walsh)