Baraweez replica il successo ottenuto lo scorso anno nell’Ahonoora handicap, splendida l’interpretazione del giovanissimo Donnacha O’Brien. Nel Lord Hemphill Chase vince Bally Longford

L’atto finale di Galway ha tenuto fede alle aspettative della vigilia, confermando i nomi che in questo festival hanno saputo mettersi in particolare evidenza. Doverosa la segnalazione sulla splendida affermazione del giovane 17enne Donnacha O’Brien fratello minore del più conosciuto Joseph, che in sella al campione in carica Baraweez miler di provata attitudine allenato da Brian Ellison, ha vinto per il secondo anno consecutivo il ricco Ahonoora handicap. Per O’Brien si tratta di un’altra affermazione di assoluto rilievo dopo il successo conquistato lo scorso anno a Leopardstown in sella ad El Salvador nel Cesarewitch Heritage Handicap, titolo che premia la costanza di un ragazzo preparato e volenteroso ma che come il fratello resta alle prese con l’altezza e i naturali problemi di peso. Partito tranquillo alle spalle del pacemaker Piri Wango, O’Brien ha mosso in fuori curando la scia dell’attaccante Pintura all’ingresso in dirittura d’arrivo, costringendolo alla resa nei pressi del traguardo al termine di un finale emozionante. Ancora un segno doppio per il trainer Tony Martin dopo il trionfo nelle Galway Hurdle, sellando l’atteso Dollar And Dream in apertura di programma e  Whatsforyouwontgobyu nella flat del JPK Fencing Handicap. Altra vittoria per Henry de Bromhead (vincitore del Galway Plate) e la famiglia Potts (Barry Geraghty in sella) grazie a Bally Longford nel Memorial Lord Hemphill handicap chase, al termine di una corsa che ha vissuto visto per tutto il tracciato la splendida partita a scacchi fra il jockey di Pelletstown sempre incollato al rivale dichiarato e Ruby Walsh, che in sella ad Un Beau Roman aveva condotto dalle prime battute. Ad elevato alto coefficiente di adrenalina la fase pianeggiate della corsa. Nell’Attheraces Chase, l’atteso Rebel Fitz allievo di Michael Winters protagonista nelle Galway Hurdle 2012, ha subito la stoccata del meno atteso Cailin Annahm, gioiellino firmato da Johanna Harrington che nelle mani di Robbie Power ha saputo ricucire il gap dal fuggitivo runner up, apparso dominatore nell’impegnativo tratto piano dopo l’uscita dalla gabbia di fence. In chiusura Willie Mullins di nuovo protagonista nella bumper con Fugi Mountain, in sella naturalmente il figlio Patrick. (Nella foto jockey Donnacha O’Brien)

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