La vetrina domenicale di Auteuil proponeva interessanti contenuti tecnici, con il Prix Hubert D’Aillières valido warm up in vista della Gran Siepi, la gara di maggior tasso tecnico del pomeriggio parigino. Non pervenuta l’attesa Corscia, solo quinta sul traguardo senza mai dare la sensazione di poter recitare un ruolo determinante in chiave vittoria. Stessa sorte per Rhialco, allievo di Emmanuel Clayeux che chiudeva avanti alla femmina allenata da Macaire, preceduto da Plumeur che guardava a due lunghezze il contendersi della vittoria fra l’inglese Maximiser e Park Light. Era quest’ultimo ad imporsi di misura, dopo esser stato molto insofferente alle spalle dell’allievo di Simon West in dirittura d’arrivo, superato all’ultimo ostacolo con ancora molte energie in serbo, utili a respingere il coraggioso ritorno dell’otto anni figlio di Helissio. Vincitore di una valida edizione del Prix Rohan, l’allievo di Bertand Lefevre ha strappato un lasciapassare molto importante per i prossimi avvenimenti, come lo stesso trainer ha dichiarato nel dopo corsa: “E’ un buon cavallo. Possiede molta classe ed è un cavallo credo possa progredire molto in chiave futura, considerando che era soltanto alla sua seconda apparizione sugli ostacoli.” Nel post gara che anche il suo proprietario nonché breeder Patrick Boiteau: ” E’ un grande cavallo un po’ sensibile. Ha svolto un grande lavoro nel vincere queste due corse. Eravamo abbastanza fiduciosi perché ha vinto il Rohan in un tempo molto buono., ama il terreno pesante ed ha battuto un buon cavallo. Se continueremo così credo potremo fare bene nel prossimo futuro.” (Nella foto Park Light)