Nella domenica del Gran Premio Merano due grandi classiche faranno da spalla al big event altoatesino. Fervida l’attesa per il Gran Criterium D’Autunno Trofeo Il Pido, primo grado sulle siepi riservato ai tre anni che si confronteranno sul doppio miglio allungato. Per l’imbattuto leader della generazione italiana Sky Costellation, due avversari molto pericolosi che portano il nome di Pour Vour Et Nous e Night Moon. Il primo è un qualitativo Pour Moi allenato da David Cottin, trainer che proprio con i giovanissimi si è messo in evidenza nel principale palcoscenico parigino, il secondo un promettente ceco targato Jiri Charvat che ha letteralmente impressionato alla sua prima a Maia. Il francese ha lasciato una favorevolissima impressione a Dieppe nella prova datata in Giugno, confermando poi tale sensazione nella dura condizionata di Auteuil, prima della quale aveva corso con onore nell’impegnativo Prix Frascati. Night Moon anch’esso imbattuto come Sky Costellation, ha vinto l’Alpha Two a Merano strapazzando il buon Lord Dragon, quest’ultimo che sarà impiegato per la prima volta con il paraocchi, una prestazione da ponderare con cautela considerata la giornata in quell’occasione atipicamente invernale e con un terreno da gradazione massima. Dalla Francia approderà anche Magari Magic per Luigi Maceli, un Morpheus di bella struttura che ha debuttato in sordina a Clairefontaine. Al fianco del fenomeno Sky Costellation, Romano affiancherà la cresciuta Brienne di Tarth, sulla stessa lunghezza d’onda il progredito Vana World Speed, mentre il team di Eliza Malgorzata Marganska si affiderà al potente Dragonheart, cavallo da seguire in prospettiva futura e l’ex Johnstone Port Of Leith (scelta Pollioni) cavallo molto progredito ed in possesso di buona qualità che si presenta alla corsa con ambizioni bellicose; a seguire il polacco Mike Of Jape. Nella Corsa Siepi per i 4 anni il francese di Guillaume Macaire, My Way affidato a Bertrand Lestrade sarà il cavallo da battere. Si tratta di un Jukeboxe Jury di alto profilo che ha lasciato ottima impressione nelle vittorie di Clairefontaine e Dax, un soggetto in solare evoluzione che a Merano potrà trovare la giusta dimensione per ottenere la tripla vittoria. Attenzione a sottovalutare Mister Jo, un allievo di Luigi Maceli del quale si parla molto bene: è un figlio di High Chaparral che ha corso discretamente a Clairefontaine e Dieppe e vanta un 62 di valore. Dal Pirelli di Primavera riappare l’ottimo Laldann, l’ex Aga Khan per i colori di Josef Aichner che aveva destato ottima impressione nelle due vittorie italiane sugli ostacoli. Il polacco Linovsky ha sorpreso tutti all’ultima uscita su terreno molto pesante, Mensch e Toi Meme le chance Troger, Chaparral Prince per il team Olisova.
(Nella foto Sky Costellation nella vittoria a Milano senza staffe)