La passione smisurata per i cavalli da ostacoli, unita alle grandi potenzialità economiche, il connubio con la famiglia Vana e la ricerca spasmodica di un campione da portare a Maia con il solo e unico obiettivo di vincere un giorno il Gran Premio Merano, sono gli attributi che hanno reso Josef Aichner il proprietario numero uno del settore. I numerosi ed importanti risultati conquistati nelle ultime annate lo hanno ben presto portato agli onori della cronaca, da tempo il noto imprenditore altoatesino attendeva una domenica come quella appena trascorsa, con i suoi campioni in pista a dare battaglia solcando tutte le piste da ostacoli italiane, pronti a conquistare il maggior numero di corse disponibili. Alla fine tutto ciò si è materializzato nel giorno più importante di questa prima parte della stagione, con i ‘gialloneri’ che in tutte quattro le classiche del super sunday meranese, giunti per primi al traguardo regalando una giornata indimenticabile per il famoso immobiliarista. La riunione di Josef Aichner si era aperta con il Premio Dei Giovani, canonico appuntamento d’inizio Estate riservato ai giovanissimi saltatori sulle siepi. L’annunciato ritiro del leader generazionale Sky Costellation aveva ridotto a cinque unità il campo gara, aprendo la strada a quel Lord Dragon che nel milanese Giulio Berlingeri, aveva destato ottima impressione giungendo alle spalle proprio del crack targato Romano. Muscolare erede da Dragon Dancer l’allievo di Pepi Vana non ha lesinato incertezze, staccando senza nessun problema nel tratto piano finale dopo aver seguito i movimenti in testa alla gara delle compagne di allenamento Sopran Zarina e Thebah. Jan Kratochvil ha svolto il compito con grande naturalezza, attendendo l’apice della curva per poi prendere il comando a metà della stessa, chiudendo ogni discorso in dirittura d’arrivo. Peppesp chiudeva ottimamente al secondo posto battendo in volata la caratteriale Thebah, manifestando un bel passo avanti rispetto alla gara d’esordio; bravo Gabriele Agus nella gestione prudente in sella al portacolori di Christian Troger. Nell’attesa e spettacolare edizione del 130′ Grande Steeple Chase di Roma, vittoria per l’esperto chaser Broughton che in questa occasione ha messo un altro importante tassello in quello che di fatto sarà in questa stagione il suo nuovo mestiere. Un primo step significativo verso il Nazioni dopo il deludente Anniversario, al quale aveva fatto seguito un buon secondo posto alle spalle dello scatenato Kubali nel Giulio Coccia, capace di tramutare in una facile vittoria grazie alla regia sapiente del ceco Jan Faltejsek. En plein di training familiare con il secondo posto del cresciuto Fly Filo Fly per papà Vana, quindi l’ottimo Amaranthus visto in grande ascesa e il ritrovato Silver Tango. Ma il successo più importante è arrivato grazie a Notti Magiche nel Grande Steeple Chase d’Europa, dove il potente erede da Montjeu ha messo in pista tutta la sua carica qualitativa, galoppando sempre in testa alla corsa ancora una volta sotto la gestione magnifica di Faltejsek, superando psicologicamente anche i passaggi più impegnativi di oxer e secondo verticale, per poi difendere con grande personalità la posizione dalla rincorsa del campionissimo Al Bustan. Buon terzo anche Zanini prezioso nel gioco tattico di scuderia, un cavallo in grande lievitazione che dopo la performance di questa domenica ha posizionato altri mattoni in quel percorso che potrebbe portarlo al Merano. Per Notti Magiche lo storico doppio Grande Steeple Chase di Milano – Grande Steeple Chase d’Europa, allievo di Pepi Vana sul quale il trainer ceco ha fatto un grandissimo lavoro, capace di insaccare la quinta vittoria consecutiva due delle quali di gruppo uno, dopo la caduta nell’ultimo Gran Premio Merano. Infine il successo di Prince D’Orage (Jan Kratochvil) nel Vanoni. Una prestazione importante quella dell’ex Yannick Fouin, che si è ripreso con gli interessi ciò che aveva lasciato per strada nella preparazione del Val Martello, dove era caduto banalmente in tratto piano a vittoria praticamente acquisita. Un quattro anni di pregevole fattura, senza dubbio uno dei migliori astri nascenti dello steeple, che avvalora la linea francese portata dall’ottimo Pessac. Avversario degno quest’ultimo, l’allievo di Luigi Maceli capace di regolare i giri della corsa da front runner per almeno tre quarti di gara, lottando con l’avversario con grande coraggio fino alle ultimissime battute. Una nota a margine, con Raffaele Romano a secco in questo week end ma pronto a rimettersi in gioco ed inseguire le agognate 500 vittorie (498 attuali) subito dopo la pausa estiva.
(Nella foto il team di Notti Magiche nel post Gp)