A Parigi Francois Nicolle si prende la prima pagina dopo aver conquistato due delle tre pattern in programma nel giovedì di Auteuil. Nel penultimo atto della sessione primaverile il trainer di Saint Augustin ha conquistato Rigoletto e Prix La Périchole, confermando una prima parte di stagione a caratteri maiuscoli, nella quale è mancato soltanto il successo nel Grand Steeple Chase de Paris, dove è giunto secondo sellando l’ottimo Bipolaire alle spalle dello srepitoso Carriacou. Sullo steeple del Prix Rigoletto gara riservata agli anziani sui 4400 metri, Nicolle ha finalmente potuto festeggiare il meritato primo piano del regolare Poly Grandchamp per i colori di Madame Patrick Papot, assente sul gradino più alto da Clairefontaine 2016. In sella al figlio di Poliglote Tristan Lemagnen, che senza incertezze ha dominato la gara precedendo a 12 lunghezze Caferiti e il compagno di allenamento Alex de Larredya. Fra i quattro anni del Prix La Périchole compito più impegnativo per il suo Farnice, opposto alla temibile coppia targata Guillaume Macaire, Feu Follet (colori Pierre Pilarsky) Thrilling, che all’epilogo è riuscito ugualmente a sconfiggere gli inviati di Royan La Palmyre, con Lemagnen di nuovo protagonista in regia all’erede da Saddler Maker, paziente nella prima parte di gara, perfetto all’ultimo salto per poi andarsene da Feu Follet con pregevole allungo finale. Macaire a bocca asciutta anche nel Prix Christian de Trédern, gruppo tre per femmine di quattro e cinque anni sulle siepi, prova nella quale Saint Saone attesa alla decima vittoria consecutiva, è giunta terza terminando alle spalle di Paul’s Saga e la sorprendente vincitrice Ecris L’Histoire, allieva di Donatien Sourdeau de Beauregard interpretata da Johnny Charron, interessante e progressiva figlia di Kapgarde alla sua seconda vittoria in carriera che andrà sondata nel prossimo Autunno.
(Nella foto Farnice e Tristan Lemagnen)