Dopo aver difeso il titolo per la seconda volta nella Queen Mother Champion Chase di Cheltenham, Altior ha vinto per per il terzo anno consecutivo la Celebration Chase a Sandown Park, superando la leggenda Big Buck’s stabilendo il nuovo record mondiale di 19 vittorie continue per un saltatore. Uscito molto bene dalla fatica post Cheltenham all’ultimo festival, il campione da High Chaparral si ripresentava a Sandown Park dopo aver bypassato intelligentemente il meeting di Aintree. Il forfait alla dichiarazione dei partenti del potente Cyrname, non materializzava l’atteso confronto fra i due cavalli, con Sceau Royal giunto terzo nella Queen Mother alle spalle proprio di Altior, restava il runner up dell’allievo di Nicky Henderson che in corsa pur senza fare i fuochi d’artificio, vinceva alla sua maniera battendo l’allievo di Alan King ed il vecchio God’s Own. Una corsa che ha comunque posto delle riflessioni a tutto il suo team ed in particolar modo al mentore di Lambourn che nel dopo gara dichiarava: “Oggi il cavallo è stato molto bravo e ci ha detto delle cose che andranno prese in considerazione per il futuro. La sensazione è che possa andare direttamente dalle due alle tre miglia, ma non andremo alla Ryanair a Punchestown credo che non abbia molto senso. Lui galoppa così e veloce ma di passo, Nico (De Boinville) lo ha detto nel dopo gara, salta leggermente verso sinistra e lo ha sempre fatto e la sensazione molto chiara è che a questo punto dovremmo fare il passo che già pensavamo da tempo.” La King George VI nel giorno di Santo Stefano sarà questo punto il prossimo obiettivo del portacolori di Patricia Pugh, (antepost 5 contro 2) un cavallo che ancora non ha conosciuto la sconfitta in carriera, mettendo oltre un milione di sterline nel suo personale tabellino. Henderson ha poi detto: “Continua a vincere ma prima o poi potrebbe terminare questa sequela di vittorie, onestamente non so come lo abbiamo creato è un cavallo davvero speciale, adesso avremo tutta l’Estate per pensare ad esso e al suo prossimo step”.
(Nella foto Altior e Nico de Boinville)
