Ultimo step prima della Grand Course de Haies de Auteuil, il Prix Léon Rambaud riproponeva in pista la campionessa De Bon Coeur, reduce dalla splendida vittoria ottenuta al rientro nel Prix Hypothése. La femmina allenata da Francois Nicolle ha compiuto la missione migliorando la performance dello scorso anno, battendo il sorprendente Berjou e il runner up Galop Marin. La figlia di Vision D’Etat non ha fatto i consueti fuochi d’artificio, e alla fine Kevin Nabet apparso in controllo assoluto negli ultimi 300 metri di gara, ha comunque dovuto sfilare la frusta per arginare il tentativo dell’outsider di David Windrif transitando sul traguardo con una tonda lunghezza di vantaggio, terzo terminava Galop Marin apparso in progresso rispetto alla sua ultima apparizione. Francois Nicolle comunque molto soddisfatto nel dopo gara commentava così la prestazione della sua allieva: “Nonostante non sia stata la De Bon Coeur che conosciamo, ha vinto e questa è la cosa più importante. Non sono assolutamente preoccupato per la prestazione odierna, questo è un periodo per le femmina quanto mai particolare e oltretutto la cavalla si sta adattando, mettendo esperienza oltre che furbizia, adesso sa cosa deve fare esattamente quando è in pista. Certamente dovrà fare molto di più fra quattro settimane nella Grand Course de Haies contro i cavalli d’oltre Manica, ma quella sarà un’altra corsa e non avrà le caratteristiche trappola di questa corsa.” Benissimo il sorprendente Berjou, che conferma la sua grande forma. Dopo aver vinto in handicap il figlio di Holy Roman Emperor ha compiuto un passo da gigante, e il suo trainer ha detto nel post gara: “Sono felice per il mio cavallo e il mio fantino. Nulla è ancora deciso sulla sua partecipazione alla gran siepi, l’importante è che il cavallo sia rientrato in perfette condizioni, poi pensaremo al prossimo impegno.” Continua il gran momento di David Cottin. Dopo la vittoria nel Wild Monarch riservato ai maschi, l’ex champion jockey francese ha messo in cassaforte anche la versione in rosa riservata ai puledri, presentando l’eccellente Gelboe de Chanay. Si tratta di una figlia di Rail Link molto muscolare che in gara ha mostrato la sua grande prestanza fisica, oltre ad una preparazione quanto mai pregevole, saltando senza indugi lungo il percorso presentandosi al rendez vous della dirittura d’arrivo con il serbatoio ancora da svuotare. Jonathan Ploganou non ha praticamente mosso un dito e all’epilogo ha staccato senza nessuna difficoltà dilatando il suo vantaggio fino a 14 lunghezze sulla seconda arrivata Gispy de Lunay e Goosebump.
(Nella foto de Bon Ceour avanti a Berjou)