Francia. Auteuil, Carriacou perfetto nel William Head batte Spirit Sun e Roxinéla. Kick Up esordio ad hoc nel Wild Monarch precede Botox Has e Iowa Bay, nel Marsan delude Father James, ma Nicolle fa uno due grazie a Lady Ardilaun e Powder Path

Carriacou vince in bello stile il Prix William Head. Nella prova in steeple chase formato listed sui 4700 metri di Auteuil, l’allievo di Isabelle Pacault ha confermato la propria escalation di forma battendo il progredito Spirit Sun, terzo a distacco l’eccellente Roxinela avanti al vincitore di Craon Vauquoise. Non pervenuto Poly Grandchamp, apparso in flessione dopo il passaggio del rail ditch e del moyen open ditch, momento in cui Spirit Sun carpiva il comando delle operazioni controllando l’attaccante Roxinéla, al cui interno si muoveva a fari spenti Carriacou. Nessun problema all’epilogo per il figlio di Califet che nelle mani di un rilassato Jonathan Ploganou, accelerava nel tratto finale precedendo l’allievo di Sophie Pacault. Sorpresa fra i quattro anni sulla listed in siepi del Prix Marsan. L’atteso Father James non è andato oltre il quinto posto restando nell’anonimato in dirittura d’arrivo, dopo aver seguito per buona parte del percorso sulla scia del pacemaker Bai de Baie. Un errore a metà della dirittura opposta ha probabilmente compromesso il lineare svolgimento del figlio di Martaline, che nonostante una buon recupero lungo la curva non è poi riuscito a concretizzare la progressione. Francois Nicolle forte delle sue tre pedine in gara ha comunque ottenuto i primi due piazzamenti sellando al primo posto la femmina Lady Ardilaun, cavalla che a tre anni aveva promesso molto bene vincendo le sue due prime uscite in carriera. Dopo l’ottimo secondo posto ottenuto in Autunno nel Bournosienne, la figlia di Lady Scarlet era rientrata con una discreta quinta piazza nel d’Indy, confermando in questa occasione di essere totalmente recuperata con il passaggio d’età. Al secondo posto l’altra di Nicolle Powder Path avanti alla Macaire Bai de Baie. C’era ovviamente molta attesa nel vedere all’opera i giovanissimi di tre anni sulle siepi del clou pomeridiano ad Auteuil. Il Prix Wild Monarch non ha deluso le aspettative confermando di essere una corsa molto incerta e con buoni prospetti da visionare. Fra questi il vincitore Kick Up, classico Martaline per i colori di Magalent Bryant che ha preceduto sul traguardo Botox Has e Iowa Bay. Ancora perfettibile nella tecnica l’allievo di David Cottin ha sopperito ad una legittima mancanza d’esperienza, facendo presa sulla gara in termini mentali da soggetto molto maturo. Dopo una prima fase percorsa da front runner, Geoffrey Ré ha lasciato sfilare gli attaccanti Iowa Bay e Galant Du Chenet, aggiustandosi in spalla ai primi pronto a riproporsi con grinta nonostante una paio di sportellate in dirittura d’arrivo, appoggiandosi con allungo pregevole lungo lo steccato delle tribune per controllare l’ottima rincorsa conclusiva di Botox Has. Ottima la prestazione del castrone targato Nicolle, ben messo in retta d’arrivo alle spalle di Galant Du Chenet. Gaetan Masure bene in mano fino alla siepe conclusiva, chiamava al massimo sforzo il figlio di Dream well che da far suo rispondeva con una chiusa davvero promettente. Male l’atteso Galant du Chenet, la scelta degli scommettitori francesi, meglio il compagno di viaggio Iowa Bay che preso con buona disinvoltura il comando delle operazioni prima della curva finale, palesava un leggero scarto in retta d’arrivo balzando sullo steccato opposto, restando tuttavia bene in quota per la terza piazza avanti Pacha Senam anch’esso protagonista di una corsa generosa. In apertura di programma da segnalare il buon secondo posto di Pessac nella reclamare riservata agli anziani sullo steeple chase. L’allievo di Luigi Maceli e Laura Volante per i colori di Francesco Giordano, si è reso protagonista di una buona performance conducendo in maniera spavalda nella prima parte del percorso, adeguandosi alle spalle dei primi nel secondo tratto di gara ma capace di tornare con grande coraggio all’inseguimento della favoritissima Quick Beauty (prima volta con i paraocchi) nonostante un errore importante alla Riviere du Huit. Chissà che Pessac non possa essere orientato al milanese Staffe D’Oro.

(Nella foto Carriacou avanti a Spirit Sun)

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