Fuori dall’ordinario. E’ la definizione più calzante per la potente femmina De Bon Coeur, che dopo dieci mesi d’inattività è tornata a correre ad Auteuil dominando con stile impeccabile il Prix Hypothèse di gruppo tre. Una vera e propria formalità per la femmina targata Francois Nicolle, apparsa completamente a suo agio nonostante la lunga assenza dalle competizioni, perfetta nei salti e per nulla ardente la figlia di Vision D’Etat è apparsa immediatamente in gas quando Kevin Nabet gli ha chiesto andare. Bene in controllo sul prediletto steccato delle tribune, la portacolori di Jacques Détré ha risolto la pratica dopo il salto finale, liquidando il battistrada Galop Marin, battuto in volata per il secondo posto da Crystal Beach. Quarto, autore di buon rientro Alex De Larredya. Nicolle ha detto nel post gara: “Fantastica, è una cavalla che sa quello che deve fare, capisce ogni circostanza di gara e credo che dopo il palo avrebbe potuto fare altri tre giri di pista.” Un po’ di linea italiana nella prova d’apertura riservata ai gentlemen e alle amazzoni. La femmina Saint Saone battuta a tavolino dal nostro Live Your Life nel Dei Giovani a Merano 2017, ha ottenuto la settima vittoria consecutiva dopo il passo falso di Maia, in sella Barbara Guenet che in volata batteva il compagno di allenamento Starkhov interpretato da Charlotte Prichard. Seconda vittoria sullo steeple per il quattro anni progressivo Kapdam per Arnaud Chaillé Chaillé, capace di stoppare il Macaire Thrilling reduce dal buon quarto posto ottenuto nel Duc D’Anjou. Da segnalare l’esordio con vittoria sugli ostacoli per il qualitativo Diplomat, tedesco targato Carina Fey interpretato Benjamin Gehlay, otto anni da Teofilo vecchia conoscenza italiana che a Roma ha vinto l Presidente della Repubblica nel 2016.
(Nella foto la vittoria di Bon Coeur nel Prix Hypothèse)