San Rossore si è congedata dagli ostacoli con una giornata di alto profilo, alla quale ha partecipato una buonissima presenza di pubblico che invogliato dalle splendide condizioni meteo, ha colto l’occasione per assistere a due degli eventi più importanti del panorama ostacolistico nazionale. Era l’opportunità di vedere di persona uno dei top trainer mondiali come Guillaume Macaire, al via con i propri cavalli sul circuito di Prato Degli Escoli, il campione dei formatori francesi che puntualmente non ha fallito il rendez vous con la vittoria nell’attesissima Gran Siepi Nazionale grazie al favorito Candalex. Reduce da una facilissima affermazione ottenuta durante l’impegnativo meeting di Pau, al figlio di Alex The Winner è bastato il minimo indispensabile per imporre la propria superiorità al ceco Morning Star. Una corsa il cui tema tattico ha vissuto sulla partita a scacchi fra i due più attesi contendenti, con il ceco di Pepi Vana in testa alla corsa e il francese appartenente al noto proprietario Pierre Pilarski, collocato da Bartrand Lestrade alle spalle del rappresentante di Josef Aichner. Non è accaduto nulla per buona parte dei 4000 metri del percorso, quando Candalex ha rotto il ghiaccio dando il primo scossone alla corsa, superando Morning Star sul finire della dirittura opposta, andandosene poi in controllo sull’avversario che dopo la finale provava coraggiosamente a mettere in scena un discreto tentativo di rivalsa. Un’ottima prestazione per Morning Star, vincitore della Gran Siepi di Pisa, un passo avanti di pregevole fattura effettuato contro un avversario di primo livello che avvalora senz’altro la griffe di un cavallo molto cresciuto e sul quale ha effettuato un super lavoro il team ceco. Terzo terminava il fucsia di Paolo Favero Mezajy, in sella al quale Alex Pollioni ottimizzava al massimo le caratteristiche del figlio di Makfi dopo gara in sordina per chiudere nella scia dei suoi diretti avversari. Magnifica performance di Leonardo Da Vinci nel Criterium di’Inverno. Per lo splendido quattro anni targato Troger è arrivata una seconda vittoria di gruppo quanto mai meritata, dopo la griffe nel meranese Tagliabue. Cancellati sul percorso i propri avversari nonostante un paio di errori dovuti alla propria esuberanza, tanto di cappello all’immenso Raffaele Romano, tatticamente ineccepibile e pronto a sfruttare l’occasione nel prendersi l’onere di gestire la corsa da front runner dopo l’iniziali titubanze di Time Fatal e la francese Athena du Berlais. Non c’è stata corsa, con Leonardo Da Vinci sempre in controllo della gara e pronto a sfruttare le debolezze altrui: sfortunato Imperial Red caduto alla penultima siepe dopo proficuo avvicinamento ad inizio piegata, non bene la francese Athena Du Berlais, in mano ad Athony Renard in dirittura d’arrivo per un vero e proprio fuoco di paglia, una cavalla forzatamente indirizzata alla corsa per mancanza di programmazione essendo una vincitrice di primo grado, che sulla veloce pista pisana ha trovato non poche difficoltà. (Nella foto il team di Candalex)