Treviso ci ha regalato ancora una volta una bella riunione di corse, proponendo tre prove in ostacoli di buona levatura caratterizzate da arrivi molto incerti. Il clou era il Guido Bianchi D’Espinosa, handicap sulle siepi riservato agli anziani che ha visto la bella affermazione di Panta Rhei. Ben rientrato a San Siro il figlio di Kingsfort agevolato dal fondo molto tenero, ha confermato la buona impressione milanese vincendo in volata sul top weight Nando, Lord Sholokhov e Summer York, quattro cavalli nello spazio di appena una scarsa lunghezza. Bravo come sempre Raffaele Romano nella gestione del rappresentante di Giulio Vitolo, tenuto sempre in grip dal suo mentore tatticamente perfetto alle spalle del front runner Nando. La svolta della corsa sulla penultima siepe, quando Romano lanciava Panta Rhei all’interno dell’allievo di Josef Vana, accelerando alla finale con un buon salto per poi tenere a distanza di sicurezza il portacolori di Josef Aichner. Buona la prestazione del top weight che in quest’occasione rendeva oltre cinque chili al suo diretto avversario, conferma anche per Lord Sholokhov ancora positivo dopo la bella prestazione nel Bullona, bene Summer Of York visto in evidente progresso a due settimane dalla confortante prestazione nel Nastro Azzurro. Nello steeple chase maiden claiming successo rotondo per Star Maker. Apparso molto positivo nella palestra del cross meranese estivo, il portacolori della Tana Vana aveva approcciato al Lainate con prudenza e in questa occasione ha mostrato grande condizione atletica imponendo scatto imparabile allo sfortunato Catalunian Fields e al disordinato Lunatorio (errore alla fence). Conferma per il Favero Vibes in apertura di programma fra i quattro ani del Premio Treviso, giunto ben avanti a Sassopiano e Musique de La Nuit. (Nella foto Star Maker)
Italia. Treviso, Panta Rhei batte in volata batte Nando e Lord Sholokhov nel clou al Sant’Artemio, Star Maker ok sullo steeple, netto Vibes fra i quattro anni
