Italia. Treviso, clou il Campea con Ventotene potenziale protagonista contro il Favero Moved e l’ospite Mobilization. In apertura incerto cross country, sulle siepi da seguire l’importato Burrows Lane

Secondo appuntamento con le corse al Sant’Artemio di Treviso. Mercoledì pomeriggio tre prove riservate ai saltatori, clou il Premio Campea, una maiden reclamare riservata a cavalli di tre anni sulla distanza dei 3000 metri. Un test molto interessante che ha raccolto ben otto soggetti al nastro di partenza, fra questi lo stimato e caratteriale Ventotene allievo di Raffaele Romano per i colori di Christian Troger, soggetto alterno ma di buona qualità piaciuto durante la stagione meranese. Le linee con i compagni Leonardo Da Vinci terzo nell’ultimo Gran Criterium d’Autunno e Mensch, dominatore questa domenica del Giulio Berlingeri a Milano, ne fanno il potenziale protagonista della corsa. Paolo Favero giocherà a tre punte. Moved è senza dubbio il migliore, si tratta un figlio di Iffraaj in sella al quale salirà Josef Bartos, tre anni che alla sua terza corsa in carriera appena sceso in handicap ha centrato immediatamente un ottimo successo a Maia. Dalla Repubblica Ceca arriva l’interessante Mobilization, colori sovietici della Russian Racing Syndicate per il training di Savujev Arslangirej, in sella al quale salirà Alessio Pollioni. Soggetto di buonissima genealogia, (Declaration Of War) ha debuttato con un ottimo secondo posto in ostacoli a Pardubice, un cavallo che potenzialmente alla luce di quanto visto all’ultima uscita potrebbe avere il colpo in canna. Zubiena presa interessante, da valutare i progressi di Lemondedesreves e Thunder North, quindi Mailyn Tango e Toi Meme. Cross country in apertura di pomeriggio. Ennesima sfida fra i soliti routinier, una corsa molto aperta nella quale incuriosisce la chance di Ermetico. La prenotazione di Riccardo Belluco fa pensare che l’allievo di Ilaria Saggiomo, terzo in un’ottima maiden a Treviso nella stagione 2017, sia pronto per accedere alla nuova specialità, il compito è ovviamente non semplice contro avversari che mangiano pane e cross da sempre. Fra questi Lost Monarck e Mentore, il primo piaciuto nel Renato de Massa la settimana scorsa, il secondo apparso ben intonato alla sua prima corsa in cross in quel di Milano. La reginetta di San Siro Vanessa del Cardo non ha mai brillato al Sant’Artemio, i compagni Monte Pelmo e Isaias sono in corsa per il successo. Reclamare riservata ai quattro anni ed oltre in siepi la seconda corsa del pomeriggio. In pista il trittico di Paolo Favero opposto alla coppia di Raffaele Romano, chiaro leitmotiv della corsa. Burrows Lane è un importato ex Charlie Longsdon che ha debuttato in Italia a Milano nel Bullona. Un test importante e di buona qualità che sarà servito a Paolo Favero per capire qualcosa in più sulle caratteristiche di questo figlio di Astarabad, impiegato per la prima volta con i paraocchi, un soggetto acquisito dalla famiglia Magog che Inghilterra ha messo in mostra buonissime doti proprio sugli ostacoli vincendo una bella maiden ad Uttoxeter. Vibes è anch’esso un nuovo arrivato dal Regno Unito all’esordio in ostacoli, che Favero ha proposto in piano la scorsa settimana chiudendo buon secondo, quindi la femmina Shiloh. Romano spera in Giacalmarbar visto all’opera nella giornata inaugurale, quindi Giannettoni;  arduo il compito di Chikname du Potier. (Nella foto Raffaele Romano con i colori di Troger)

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