Dusigrosz si conferma nel Piero e Franco Richard. Il caldo favorito della corsa ha dominato senza incertezze la classica per i novizi sullo steeple grande, lasciando ad ampio distacco il compagno di allenamento Piton Des Neiges. In un’edizione ridotta ai minimi termini per i forfait di Martello e Saxo Sol, la caduta all’oxer di Mesa Arch, il rappresentante della Joly non ha avuto nessuna difficoltà ad allontanarsi dai suoi avversari, staccando con prontezza dopo il verticale al termine di una costante gara di rimessa alle spalle del front runner di casa Aichner. Una prestazione di rilievo per il figlio di Full Of Gold, la cui lettura merita un’attenta analisi in prospettiva futura, per un soggetto in grande evoluzione che ha confermato la linea pesante con il polacco Santo Cerro, ma sopratutto la crascita e la buonissima adattabilità allo steeple da parte del castrone. L’Argenton in programma a metà Ottobre potrebbe essere il naturale obiettivo del cinque anni, possibile che i Vana bypassino Merano e mirino al gran premio con altri soggetti considerato il vasto roster a disposizione. Bene Jan Kratochvil che in corsa ha dimostrato come sempre grande serenità ed attenzione nel gestire il compito nel migliore dei modi. Bella e spettacolare l’Associazione Arma di Cavalleria sui 5000 metri in cross country. Un plauso a master Romano che ha sfoderato in versione super cross l’eccellente Silver Tango. Promettente figlio di Mujahid quarto nel Criterium in età giovanile, terzo nel Richard 2017 alle spalle di Atalan e Ole Caballero, il jockey bresciano lo ha dirottato con successo alla nuova specialità, mettendo in campo quella qualità della quale è sempre stato in possesso. Benissimo su quasi tutti i salti, coraggioso nel correre davanti e superare con brillantezza anche la difficilissima doppia gabbia di siepi, il portacolori della famiglia Tanghetti ha lasciato sfogare in avanti dopo metà percorso il ceco Star Maker, accelerando in maniera violenta prima della grande piegata per distaccarsi da cavallo nettamente superiore nell’ultimo quarto di miglio. Chissà che il Nazioni considerata la prova odierna, sia una corsa che possa stare nelle vesti dell’homebred di sei anni. La bella notizia arriva dal secondo arrivato Billy Silver, che ha finalmente ritrovato la verve giusta per correre una prova estremamente significativa. Un buon viatico sulle corse future per il portacolori di Ferruccio Giacobbe allenato da Christian Ghiotti, che sul fondo pesante avrà cartucce importanti da giocare fra il termine della stagione a Maia e le corse autunnali di San Siro. Da segnalare nella giornata la splendida vittoria di Absolute Belter in apertura di programma e quella di Lord E nella seconda corsa, situazione che di fatto ha regalato al sempre ottimo Paolo Favero un bel doppio. (Nella foto Silver Tango e Raffaele Romano Photo by Alto Adige)