La Gran Corsa Siepi d’Italia giunta quest’anno alla settima edizione, si preannuncia molto interessante e ricca di particolari spunti tecnici. I 4000 metri del tracciato di Maia, rappresentano probabilmente il vero banco di prova della classica meranese, misura off limits per molti degli aspiranti alla prova di domenica, gustoso antipasto alla Gran Siepi in programma ad inizio Settembre. Si partirà con molta probabilità dallo standard classificato nel Premio Pirelli, dove Sol Invicuts (campione in carica) e Chiaromonte hanno stabilito una gerarchia molto chiara sui volti noti del circuito, in attesa ovviamente di rivedere all’opera il fenomeno Brog Deas. Due cavalli molto diversi fra loro, Sol Invictus allenato da Paolo Favero soggetto che in corsa sa esprimere eccellente disciplina, serio, affidabile e molto freddo ha la consapevolezza di saper fare ciò che gli è richiesto. Chiaromonte, l’ex dormelliano allenato da Ilenia Nero per i colori di Christian Ghiotti, è probabilmente la scommessa più bella di questa corsa. Il figlio di Domedriver ha mostrato progressi importanti, ed in termini di mestiere è probabilmente il cavallo che ha palesato una maggiore evoluzione tecnica, dando l’impressione di non porre limiti alla propria crescita, che sui 4000 metri di Maia potrebbe esplodere definitivamente. Potrebbero aderire alla corsa anche il ‘Vana’ Fafintadenient, splendido sullo steeple parigino di Auteuil a cavallo di Aprile e Maggio e il francese Sikar, un figlio di Kotky Blue appartenente alla famiglia Gallorini assai deludente in stagione con l’ultimo piazzamento di rilievo conquistato lo scorso 23 Aprile in una prova a reclamare. Paolo Favero potrebbe affiancare a Sol Invictus il cresciuto Arjen, pronto anche lo svizzero Stellato, il figlio di Dalkhani allenato da Alex Taber, che all’esordio in ostacoli nel Cogne ha mostrato numeri interessanti. Il cresciuto Falcon Wing potrebbe essere della partita così come Taquari, sulla potenziale linea di partenza anche Luminator, il ‘Motivator’ allenato da Jaroslav Brecka, quarto lo scorso anno ma assente dalle competizioni dallo scorso Dicembre, quando giunse buon piazzato nella Gran Siepi di Grosseto.