Questa domenica a Merano si corrono Prime Siepi e Cogne, due appuntamenti canonici della Primavera altoatesina. In pista gli inediti sulle siepi divisi per generazione che guardano al weekend di fine giugno, periodo nel quale si disputeranno il Premio dei Giovani e il Criterium di Primavera. Ovviamente molta incertezza, i lavori effettuati al mattino possono in qualche maniera indicare la via sui potenziali protagonisti, navigazione al buio invece per quanto riguarda l’imponente flotta in arrivo dalla sponda polacca ceca. Fra i tre anni delle Prime Siepi radio Borgo Andreina ci segnala Autumn Glory, ottimo saltatore da Gladiatorus ex Checco Santella che Paolo Favero affiderà a Dominik Pastuszka, lasciando a Josef Bartos la sella di Imperial Red soggetto che in termini qualitativi ha forse qualcosa in più da rivendicare. Da monitorare anche Coast Guard, un ex Tom Dascombe che da puledro si è mosso dignitosamente in Inghilterra fra Chester e Kempton Park. Raffaele Romano torna in pista da allenatore presentando la coppia per i colori di Christian Troger Jackson e Ventotene, quest’ultimo affidato a Davide Columbu. Si rivede con estremo piacere Franco Contu nelle vesti da trainer presentando Alanui, in gara con la gestione dell’ottimo Jan Faltejsek, un rappresentante di Simonluca Francini erede da Camelot, quindi Jurata per Grzegorz Wroblensky, Zubiena per Ghiotti, e Saint Sanka per il team Vana, una figlia di Saint Des Saints della quale si parla molto bene. Nel Cogne si affronteranno gli anziani, Paolo Favero lancia Wootyhoot un cavallo del quale si parla molto bene. Si tratta di un erede da Wooton Bassett ex James Fanshawe piazzatosi in un handicap inglese sul sintetico di Chelmsford. Romano presenta Sternkranz per Abel Gunhter, in sella Davide Columbu, un figlio del tedesco Kamsin che in lavoro ha mostrato buona applicazione. Incuriosisce non poco Fighting Lips, i colori sono quelli temibili della Jiri Charvat con il training di Pavel Tuma, connection sempre temibile quando approda in Italia. E’ un figlio di Mamool che si è disimpegnato in corse di primo livello, ottima esperienza in piano e di conseguenza da valutare con estrema attenzione al suo esordio meranese. Tanti gli inediti dalla Repubblica Ceca e Polonia, fra questi gli importati di Fausto Trappolini Dzumandi e Dzan Mortiz, Karim per Wroblewsky, Kerabush affidato a Rotislav Bens, Langfuh, Tialine e Mc Enroe per il training di Christian Ghiotti. Il Premio Pfefferlechner sarà a disposizione dei saltatori in cross, la solita e divertente sfida fra i nomi noti della specialità, quindi l’handicap riservato agli anziani sulle siepi sul quale ci sono da rivedere all’opera Desperados, vincitore all’ultima, Desertmore Hill, il dormelliano Dalton e Archangel Raphael. (Nella foto Fighting Lips. Photy by http://dostihyjc.cz)