Pentecoste e Merano, una tradizione ormai divenuta canonico appuntamento per l’apertura dei battenti, Maia inaugura la prima sessione stagionale proponendo un programma di sette corse quattro delle quali riservate ai saltatori. Sarà il Premio Val Di Non la prova di cartello della prima meranese, un valido steeple chase riservato agli anziani sui 3800 metri nel quale si confronteranno ben dieci unità. Fra queste ci sarà Capivari, ennesimo e straordinario colpo di mercato della formazione Aichner, un cavallo di altissimo livello che ha raggiunto nel momento della sua massima espressione francese un valore di oltre settanta. Profilo da pattern, grande esperienza nella specialità, l’ex allievo di Francois Marie Cottin ha corso ad Auteuil e Compiégne nelle sue due ultime apparizioni invernali, ma è nella prediletta Cagnes Sur Mer il circuito sul quale ha ottenuto traguardi importanti come Prix du Comte de Nice e Jean Gailly de Taurines, corse di preparazione alla classica della Costa Azzurra il Grand Prix de la Ville de Nice – Prix Bernard Secly, dove ha ottenuto un eccellente secondo posto alle spalle dell’ottimo The Reader. Il figlio di Yeats farà quindi la sua prima apparizione italiana al fine di acquisire esperienza sul tracciato di Merano, e iniziare un percorso classico che potrebbe portare il neo allievo di Josef Vana al Gran Premio Merano. Amante dei fondi allentati Capivari ha comunque vinto anche su terreni scorrevoli, Vana per l’occasione gli affiancherà Home Please e Almost Human, in un campo gara nel quale rivedremo all’opera Recently Acquired caduto nel Grande Steeple Chase di Milano, Sbarazzino secondo nel Modigliani, gli ospiti polacchi Hades e Chang e al rientrante Alcydon Fan. Interessante anche il Premio Valler Aurina, condizionata sullo steeple piccolo riservata ai quattro anni. Padrinho dopo le due convincenti vittorie sulle siepi milanesi tenta lo step al nuovo mestiere, sul quale ha già incamerato esperienza Ne Pas Subir, valido vincitore del Prova D’Assaggio a Pisa, cavallo dal quale Ilaria Saggiomo e Raffaele Romano si aspettano progressi importanti. Ribanina e Haad Rin sono in arrivo dalla Polonia, Saxo Sol e Fly Filo Fly è la doppia carta dei Vana, quindi la femmina Shiloh e sopratutto Musique de La Nuit, cavalla di discreta levatura disimpegnatasi bene sugli ostacoli bassi in corsi d’importante livello, che per questo impegno è valsa la scelta di Raffaele Romano. Saranno ben tredici i partenti del Premio Rigoreaux, maiden novices per quattro anni ed oltre sui 3000 metri. Molte le novità in arrivo dall’est, fra queste i chiaccherati Dzumandi, Father Paulo e Haruza, con gli italiani Do Your Best e Balashakh a capeggiare l’opposizione, quindi Marywil e Billdargent. Infine la vendere sulle siepi per quattro anni ed oltre con dodici soggetti al via, corsa che si presenta molto incerta con Holy Song da attendere in progresso dopo la bella prova nel milanese Madesimo. (Nella foto Capivari)