Francia. Roi Mage dice no a Milord Thomas nel Courtois, Device cade nel Roederer e Galop Marin non fallisce l’appuntamento. Nel Prix Morgex Edward D’Argent vince il return match con il compagno On the Go

Auteuil ha mandato in archivio la sua ultima giornata classica nella quale non sono mancate le sorprese. Nell’attesissimo George Courtois steeple chase di gruppo due riservato ai cavalli anziani, il veterano Milord Thomas non è riuscito ad arginare il sorprendente Roi Mage. Piazzato a livello di gruppo nel Ferdinand Dufaure e nel Maurice Gillois, l’allievo di Francois Nicolle è approdato alla pattern di fine stagione con un curriculum di media entità, (secondo nel Fondeur ad Auteuil dopo la vittoria ad Argentan) il fattore freschezza si è rivelato determinante ai fini del risultato, il rappresentante della Ecurie Sagara ha navigato con sicurezza nel fondo sciolto del percorso parigino, respingendo con autorità gli attacchi del rappresentante di Magalen Bryant, buon terzo chiudeva con finale in crescendo il ceco francese Capferret, reduce dallo squillante successo ottenuto a Praga lo scorso mese. Un successo che ha sorpreso anche il trainer di Saint Augustin che nel dopo gara ha dichiarato: “Sulla parte esterna del percorso ha trovato una striscia vincente che non è mai troppo scontata, ha saltato bene e in fondo era ancora fluido e con tanto gas ancora di spremere. L’obiettivo adesso darà il Grand Steeple Chase de Paris.” L’altra sorpresa della giornata è arrivata dal Prix Léon Olry Roederer, dove la caduta del favoritissimo Device ha spianato la strada ai suoi avversari, in una corsa nella quale il pronostico era ovviamente catalizzato dalla presenza dell’allievo di Guillaume Macaire. Terzo nel Grand Prix d’Automne, Galop Marin non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione precedendo nettamente sul traguardo Crack de Réve e Silver Axe. Emozionante l’epilogo nel Prix Morgex, lo steeple chase di gruppo di gruppo tre riservato ai tre anni, dove il grigio Edward D’Argent si è ripreso lo scettro del miglior quattro anni precedendo il compagno di allenamento On The Go. Un sottile equilibrio fra i due miglior chaser della generazione, come ha sottolineato anche il champion trainer Macaire nel dopo corsa: “Credo che fra i due non ci sia molta differenza, sono due cavalli importanti che corsa dopo corsa dimostrano di potersi equivalere l’uno con l’altro. Forse Edward oggi ha potuto usufruire del fondo maggiormente allentato rispetto al compagno, quindi vedremo come gestire i piani futuri per entrambi i cavalli.” (Nella foto Roi Mage Photo by Paris Turf)

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