Francia. Ad Auteuil il detentore del titolo Alex de Larredya respinge Device in un finale trepidante del Grand Prix D’Automne, Macaire non riesce a vincere questa classica d’Autunno

Finale epico nel Grand Prix D’Automne. Nel primo gruppo uno della sessione autunnale parigina, i campioni Device ed Alex de Larredya c’hanno offerto una dirittura d’arrivo di rara bellezza, confermando di essere due dei migliori saltatori in siepi in campo internazionale. La vittoria è andata al detentore del titolo Alex de Larredya, che ha respinto dopo corpo a corpo trepidante il fenomeno incompleto Device, il rappresentante di Magalen Bryant che dopo le sfortunate prove di Cambacérès e Renaud du Vivier ed aver bypassato lo scorso Alain Du Breil causa infezione, ha visto continuare la tradizione negativa nelle prove di primo grado. Una corsa assai sfortunata anche per il suo allenatore Guillaume Macaire, che a livello classico ha vinto praticamente tutto ma mai riuscito a conquistare il gruppo uno d’Autunno. Alex de Larredya si conferma soggetto di altissima levatura, un cavallo che nelle ultime due stagioni ha marcato una crescita esponenziale, regolare nel suo rendimento lento nel trovare la giusta condizione, ha vinto ben undici corse in carriera di cui due Grand Prix D’Automne, un solido figlio di Crillon molto coraggioso nell’affrontare oltremanica gli inglesi ad Ascot nelle impegnative Long Walk Hurdle. In sella al campione di Simon Munir allenato da Francois Nicolle l’ottimo Gaetan Masure. Nel resto della giornata da segnalare l’ennesima vittoria della femmina Whetstone nel Bournosienne, mentre Echiquier Royal non ha fallito l’appuntamento nel Prix Congress. (Nella foto Alex de Larredya sul traguardo del Grand Prix)

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