Domenica di alto profilo quella in programma ad Auteuil. Grande attesa per quello che di fatto sarà il primo grande appuntamento della stagione autunnale, un pomeriggio nel quale si disputeranno ben quattro corse di gruppo, utili nella preparazione alle grandi classiche di Novembre. Apriranno la contesa i tre anni nel tradizionale Prix Georges de Talhouet Roy, secondo grado in siepi sulla distanza dei 3600 metri, prova che porta direttamente all’impegno del prossimo Cambacérès. Cinque i probabili candidati tre dei quali schierati dal champion trainer Guillaume Macaire, un trittico di buonissimo profilo reduce dal Prix Robert Lejeune. Beau Gosse e Tunis stabiliscono senza dubbio la standard della gara, i due sono finiti sulla stessa linea lo scorso 19 Settembre ad Auteuil lasciando ad ampio distacco il compagno di training Master Dino. Macaire non ha mai nascosto le proprie aspettative sul polacco Tunis, seppur Beau Gosse un interessante figlio dello yankee Falco, vittorioso in profilo più basso a Clairefontaine abbia manifestato un importante passo avanti proprio nel Lejeune. Per Master Dino difficile ipotizzare un cambio di tendenza rispetto ai due compagni, incuriosisce invece la crescita di Pirate Du Rheu un allievo di Francois Nicolle nipote di Voix du Nord, reduce da una doppia vittoria l’ultima delle quali proprio ad Auteuil. David Cottin potrebbe aderire alla corsa con Ajas quarto nel Prix des Platanes vinto da Master Dino. Obiettivo Maurice Gillois per i quattro in steeple chase impegnati nel Prix Orcada, gara nella quale si riproporranno i protagonisti del Prix Fellow. La stella Edward D’Argent bypassato per infortunio l’ultimo Dufaure, è piaciuto molto dopo lunga assenza dalle competizioni pur sconfitto da una cavalla in grande evoluzione come Dalia Grandchamp, già vista in buon assetto proprio nel Ferdinand Dufaure. La sensazione è che in questa prova di gruppo tre il grigio appartenente a Simon Munir, chiamato a rendere peso ai suoi diretti avversari, sia in grado di riprendersi la leadership della generazione opponendosi alla rappresentante di Madame Patrick Papot, cavalla sulla quale Francois Nicolle nutre ancora grandi miglioramenti. Oltre alla presenza di Slerighoon il vincitore del Dufaure ma deludente proprio nel Fellow, la compagna Daring Rose e Petellat Du Rheu, la vera incognita della corsa potrebbe essere Dica de Thaix, anglo arabo agli ordini di Guy Cherel grande protagonista in Primavera nel Prix la Périchole, rientrato a Craon nella piana del Grand Prix des AQPS dove nelle mani di Alexandre Roussel ha rodato i propri motori imponendosi in maniera davvero convincente. Il Grand Prix d’Automne ha in Device ed Alex De Larredya due sicuri candidati. Device ha lasciato ampiamente soddisfatto Guillaume Macaire nella rifinitura del Prix de Compiégne, dove il Bryant ha avuto ragione proprio del rappresentante di Simon Munir che nella classica di Novembre sarà chiamato a difendere il titolo. I due si affronteranno ancora una volta in questa edizione interessante del Prix Camarthen, dove Device avrà il non indifferente vantaggio ponderale di quattro chilogrammi rispetto al pupillo di Nicolle. Macaire ha visto ciò che si aspettava nella preparazione, con un James Reveley molto dolce nell’assecondare il figlio di Poliglote un vero e proprio campione che nella propria carriera vanta crediti con la buona sorte. Infine il Prix Heros VII gruppo tre sullo steeple dei 4400 metri di Auteuil, dove anche in questo caso il match è praticamente servito. In chiave Haye Jousselin si affronteranno il campionissimo So French doppio detentore di Grand Steeple Chase de Paris e la femmina Perfect Impulse, la vincitrice di Troytown e Ingré che ha preceduto proprio l’allievo di Macaire nel rodaggio sulle siepi del Prix Orlénais. Perfect Impulse è una classica Poliglote, cinque anni in crescita straordinaria che dopo aver visto da vicino il posteriore del campione della Bryant nell’ultima grande corsa, ha manifestato passi da giganti candidandosi ad un potenziale ruolo da vera e proprio runner up nella prossima Primavera parigina. So French solitamente meno brillante in questa stagione, renderà ben sei chilogrammi alla femmina allenata da Chaillé Chaillé per un test che si preannuncia elettrico. Ci sarà anche Bipolaire facile vincitore dell’Hennessy, il sempre verde Shannon Rock, Sainte Turgeon e Bomari. (Nella foto Beau Gosse e Tunis nell’arrivo del Lejeune)