Italia. Emanuele Orso analizza la prima giornata di corse a Merano. Nel Val Di Non rientrano Nando e Alcydon Fan ma occhio all’ospite Ralianka. Mushrae, Scocosita e il polacco Tao gli altri attesi protagonisti

Ben riuscita la prima a Merano per l’apertura del sipario sulla riunione di Primavera 2017. Emanuele Orso noto collega e profondo conoscitore della forma alto atesina, avvicinato telefonicamente ha analizzato per noi il convegno di questa domenica. Premio Val Di Non: “E’ la prima tappa di avvicinamento al Grande Steeple Chase d’Europa in programma il 2 Luglio – commenta Orso – una prova nella quale il team Vana presenta due cavalli, Nando (scelta di Pepi Vana per Aichner) e Alcydon Fan per i colori in condominio con Roberto Cova. Alcydon è reduce dal quinto posto ottenuto nell’ultimo Gran Premio Merano, un ottimo soggetto che in carriera ha forse raccolto meno di quello che avrebbe meritato in termini di vittorie, ma la sua regolarità e l’adattabilità al fondo allentato lo rendono soggetto da tenere altamente in considerazione. Su Nando continuo ad avere qualche riserva seppur lo ritenga un buon cavallo, è quinto nel Merano vinto da Kazzio ma non corre da oltre un anno. Grand Link è da rivedere, Nelly Darrier se migliorata può fare una buona stagione a certi livelli ma la mia curiosità – continua Orso – è per Ralianka, un’ottima figlia di Martaline che in Francia ha frequentato discrete categorie garantendosi un buon sessanta di valore. La condizione tattica causa il basso numero di partenti, potrebbe in qualche modo favorire l’allieva di Wroblenwsky affidata all’ottimo Alessio Pollioni.” Interessante anche lo steeple riservato ai 4 anni sui 3550 metri, prima finestra sul Vanoni: “Sono senza dubbio per il polacco Tao, che a Merano fu battuto nel Gabrio Visconti dallo sfortunato De Aguilar. L’ho visto correre in Polonia sulla pista di Wroclaw in maniera prudente e credo che possa giocarsi la sua bella chance. Secret Sinner è cresciuto molto a Pisa ed ha bypassato volontariamente la stagione di Treviso per arrivare in ordine a Merano, un cavallo che sta acquisendo grande esperienza. Le Molleau è l’altro di Vana che a Treviso ha esordito con il botto ed affronta un esame Maia che per certi aspetti potrebbe anche esaltarne le proprie doti, fra gli altri terrei d’occhio il cavallo di Christian Troger Youmshine, un ex Patrica Butel figlio di Youmzain che in lavoro è andato abbastanza tranquillo e sul quale regna curiosità per vederlo all’opera in questa sua prima gara italiana.” Premio Glorenza: “In questa prova in siepi aperta ai 4 anni ed oltre mi piace molto Scocosita, che sul fondo morbido dovrebbe tornare a giocare ruolo di primaria importanza. Toward Glory è di carattere ma di buona qualità per il contesto attuale, Bobo Merenda può starci quindi i rientranti lungo degenti Silver Tango e Multiplier da tenere comunque in considerazione.” Chiudiamo l’analisi della giornata con il Premio Rigoreux, interessante novizi riservata ai siepisti di 3 anni anni sui 3000 metri, prova nella qualche Vana di candida a ruolo di primattore. “Nel Corona Ferrea sono rimasto ben impressionato da Musharae – commenta Orso – autore di un esordio molto tranquillo prima di correre una prova a Strasburgo. E’ un erede da Kalanisi che possiede qualità, mi aspetto di vederlo protagonista insieme al compagno Almost Human che a Treviso ha manifestato un bel passo avanti. Va rivisto a Merano il ‘Romano’ Panta Rhei che dovrebbe trovare idoneo il fondo molleggiato, l’ultima a Milano – conclude Orso – contro Lord Maia e Andorff è senza dubbio un’ottima prestazione.” (Nella foto Alcydon Fan)

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