Sizing John entra di diritto nel grande almanacco delle corse in ostacoli irlandese. Il meraviglioso erede da Midnight Legend ci ha regalato per l’ennesima volta una corsa da grande campione, gettando il cuore oltre l’ostacolo e completando un triplo da leggenda là dove solo i più grandi riescono ad arrivare. Il campionissimo della famiglia Potts è riuscito nella memorabile impresa di mettere nella propria casella tutte e tre le Gold Cup in programma nella stagione, se vogliamo una sorta di Triple Crown un risultato mai riuscito a nessuno da quando sussistono le tre manifestazioni, situazione impensabile ad inizio stagione che per buona sorte, scelta obbligata o per intuito di una grande trainer come Johanna Harrington, si è potuta materializzare per la gioia dei coniugi Potts che dopo aver pensionato il suo grande eroe Sizing Europe, ha trovato nel nipote di Northern Crystal un più che degno erede. E’ senza dubbio la stagione di Robbie Power, capace poco più tardi la vittoria ottenuta nella Gold Cup di vincere anche il Guinness Handicap di primo livello in sella a Sizing Granite, precedendo per un clamoroso en plein dei Potts il compagno di colori Viconte Du Noyer. Per Power si tratta del nono titolo di gruppo uno conquistato in stagione. Battuto per una corta testa l’avversario dichiarato Djakadam, capace di accorciare notevolmente il gap dall’allievo della Harrington. Chissà se quell’errore all’ultima fence abbia in qualche modo condizionato il regolare andamento dell’allievo di Willie Mullins, lo stesso dicasi per un coraggioso Coneygree il vincitore della Gold Cup di Cheltenham 2015, tenace leader pur essendo al rientro dal suo ennesimo infortunio, ancora pronto in fondo alla gara a lottare come un leone nonostante la fallosa ricezione alla penultima fence. Power ha detto nel dopo gara: “Fantastico. Sempre in fuori senza possibilità di coprirsi il cavallo è stato autore di una corsa incredibile. Ha solo sette anni ed ha dimostrato di essere un grande campione.” Johanna Harrington ha dichiarato: “E’ stata una gara regolare e l’ha ottenuta in maniera splendida nonostatnte fosse alla sua quinta corsa nella stagione. In corsa ho pensato che non fosse quello di Cheltenham ma Robbie è stato grande e il cavallo ha mostrato coraggio da vendere. Adesso una meritatissima vacanza poi vedremo dove andrà la prossima stagione.” Orgoglioso del suo allievo anche Mark Bradstock: “E’ un cavallo speciale ed è stato meraviglioso. Ha sbagliato la penultima ma complessivamente ha fornito una grande performance, lo volevamo rivedere così.” Nessuna scusa per Willie Mullins, trainer di Djakadam: “Nessuna lamentela è vero ha sbagliato l’ultimo salto ma battere in questo momento il cavallo di Jessica non è cosa facile.” Da segnalare la doppia vittoria dell’oramai campione Gordon Eliott, ottenuta nell’Irish Mirror Novice di gruppo uno con Champagne Classic e quella di uno straordinario Fayonagh nella Bumper di gruppo uno. In sella a quest’ultimo ancora una volta un grande Jamie Codd, già protagonista in sella al figlio di Kalanisi nella Champion Bumper di Cheltenham. (Nella foto la fence finale con Coneygree in casacca rossa, Dkajadam in rosa e Sizing John in giallo verde)