Una condizionata per i cavalli di quattro anni sullo steeple, rappresentava la miglior moneta dell’ultimo appuntamento in programma all’ippodromo di Treviso. L’onda lunga dei Vana ha coperto anche il centrale del pomeriggio veneto, mettendo in mostra le buoni doti dell’importato Le Moulleau, un bel grigio da Silver Frost prelevato dalle scuderie di Marcel Rolland buon protagonista nella campagna invernale di Pau. Dotato di buona tecnica con eccellente velocità di crociera, il quattro anni ha dato la sensazione di essere sempre in presa sulla gara, galoppando fluido alle spalle del pacemaker Chappy Bros. Esaurita la spinta dell’allievo di Raffaele Romano, il portacolori della Tania Vana ha preso il comando delle operazioni sul finire della dirittura opposta, mettendo di fatto il punto esclamativo sulla gara. Limpido lo stacco nel tratto piano finale con il quale eludeva i generosi tentativi di Giannettoni, puntuale nel confermare i progressi e L’Industriale, protagonista di una discreta chiusa dopo una prima fase alquanto disordinata. Nell’handicap sulle siepi per i quattro anni ed oltre bel primo piano di Scocosita. Per l’allieva di Simone Pugnotti si tratta della seconda vittoria in carriera sugli ostacoli. La novità del paraocchi ha senza dubbio giovato alla portacolori di Patrizia Scollo, maggiormente più concentrata nelle mani di Blas Reinhardt ed autrice di un ultima frazione davvero coraggiosa. Battuto l’atteso Almost Human apparso troppo esuberante nella fase iniziale, terza la regolare Tijuana avanti a Verghereto e Monetise. Nel cross posto in apertura di convegno successo per Monti Reale e Raffaele Romano. In testa sin dai primi tempi di galoppo il figlio di Ramonti ha gestito senza affanno le operazioni, controllando nel finale l’ottimo avvicinamento del grigio Dzacheron. (Nella foto Josef Vana e Blas Reinhardt)