Italia. Roches Cross difende il titolo nella Gran Siepi Nazionale restando imbattuto sul circuito pisano, non pervenuto il francese El Califet. La stagione degli ostacoli a San Rossore si è chiusa nel segno della famiglia Vana, ai primi tre posti nel clou della domenica. Nel Criterium d’Inverno show del polacco Santo Cerro, in apertura Big Mago

I rappresentanti dell’est hanno messo il sigillo anche sull’atto conclusivo della stagione ostacolistica pisana, aggiudicandosi tutte e tre le prove inserite nel tabellone della domenica. I Vana hanno praticamente dominato questi due mesi di attività invernale lasciando poco margine ai suoi diretti avversari, conquistando la maggior parte delle corse offerte dal programma di San Rossore. Una cavalcata incredibile che si è conclusa con la conquista dei primi tre posti nella Gran Siepi Nazionale, podio sul quale è salito sul gradino più alto il detentore della corsa Roches Cross. Un compito che alla vigilia per l’imbattuto portacolori della Stable Jasna e Miroslav Nesladek appariva decisamente più impegnativo, considerata la presenza del francese El Califet il vincitore della Gran Siepi di Pisa, l’allievo di Hector Lageneste per il quale era stato impegnato il rientrante cravache d’or David Cottin. Di fatto in corsa c’è stato un solo cavallo, con l’allievo di Josef Vana Sr capace ancora una volta di manifestare tutto il suo strapotere, vincendo il gruppo uno per distacco lasciando a sette lunghezze i compagni di viaggio Notti Magiche e Mister Westminster. Perfetta le gestione di Pepi Vana in sella al figlio di Whipper, per nulla contrariato dal fondo compatto ad esso poco congeniale, protagonista di una splendida corsa da front runner. Buona la chiusa di Notti Magiche che ha confermato il rientro probante della Gran Siepi, forte delusione invece per il francese da Califet, incapace nel momento topico della corsa di entrare nel discorso vittoria dopo aver palesato un errore sulla siepe a fine dirittura. Nel Criterium D’Inverno esibizione strepitosa del polacco Santo Cerro. Assente dallo scorso 25 Settembre, ultima esibizione a Merano nel Criterium d’Autunno, l’allievo di Wroblewski Grzegorz Witold ha sbaragliato il campo con una devastante gara da pacemaker, gestita senza incertezze dall’esperto Jan Faltejsek. Sempre in controllo della corsa, il figlio di Sorbie Tower non ha lesinato incertezze, accarezzando gli ostacoli ed esprimendo una notevole velocità di base con la quale ha stroncato sul nascere qualsiasi tentativo d’aggancio da parte dei suoi rivali. Alla fine saranno otto le lunghezze sul traguardo sul generoso e progredito Rajadamri, capace di precedere l’ottimo Amaranthus ancora in rodaggio ma sulla via del pieno recupero e il dormelliano Andorff, che dopo la gara odierna ha posto un altro tassello su ciò che potrà fare in carriera nel prossimo futuro. La giornata si era aperta con la netta vittoria di Big Mago e Jan Kratochvil nello steeple cross sui 3200 metri. (Nella foto Roches Cross)

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