In attesa dei big event del prossimo 19 Febbraio, San Rossore propone in questo giovedì un programma sugli ostacoli di normale entità tecnica. Tre handicap divisi per generazione e specialità, miglior moneta il Premio Pasrullah prova riservata ai 4 anni sulla distanza dei 3500 metri. Occasione per la ceca Deauveline, chiamata a confermare la buonissima performances del Premio Corinto. Alla ricomparsa stagionale l’allieva di Josef Vana Sr, battuta dal probante debuttante di dormello Andorff, ha mostrato condizione eccellente pur pagando qualcosa in termini di esperienza. L’errore all’ultimo ostacolo quando la figlia di Bernebeau sembrava ancora in controllo della corsa, ha vanificato un’ipotetica vittoria per la rappresentante della Statek Chyse. Terzo nel Berlingeri ma deludente nella siepi per i 4 anni, Anima Mundi torna di nuovo in pista con la voglia di voler riscattare l’opaca prestazione nella listed. Il portacolori di D’Altemps ha tutti i requisiti per poter giocare un ruolo di primaria importanza, a patto di aver metabolizzato completamente la ravvicinata fatica nella pattern. Bene in corsa anche la femmina Bobo Merenda, che si presenta a questa gara dopo aver collezionato due pregevoli secondi posti, il primo nella vendere alle spalle di African Warm il vincitore della siepi per i 4 anni, il secondo dietro quel Giacalmarbar valido oppositore nella listed proprio all’allievo di Silvia Casati. Apparentemente più duro il compito per Lost Monarck, chiamato a recuperare qualche libbra di svantaggio rispetto a suoi avversari, quindi Cavalla Selvaggia e Rosalegre nei ruoli di grosse sorprese. Apertura riservata ai chaser anziani nella quale si troveranno nuovamente a confronto Recently Acquired, Stellato ed Hurricane Mix, finiti nell’ordine nel Premio Silet. Stellato in termini di progresso potrebbe carpire qualcosa a più rodati avversari, considerando che la sua ultima prestazione pisana equivale ad un vero e proprio rientro. Recently Acquired ha comunque mostrato eccellenti doti sullo steeple, che se confermate potrebbero permettergli di allungare la serie positiva. Poco da aggiungere allo score dell’esperto Hurricane Mix, piaciuto all’ultima uscita in versione front runner, l’esperienza e la gestione di Raffaele Romano potrebbero risultare decisivi al fine di ottenere un ennesimo buon risultato. Grand Link ed Albina alla finestra come guastatori, Shame vera e propria sopresa della corsa. Bella edizione del Premio Feltre periziata in siepi sui 3500 metri riservata ai cinque anni ed oltre. Saranno otto sulla linea di partenza e per alcuni dei partecipanti, l’occasione di rivincita contro Spirit In the Sky reduce dal successo ottenuto nel Lexou. Rio Apache, Mishgar e Counterproof, sono giunti in rigoroso ordine alle spalle del cresciuto allievo di Melanie Frank, in una corsa che risultò molto convulsa per le numerose cadute. Un bel banco di prova per il portacolori di Christian Ghiotti, utile a dimostrare che la vittoria ottenuta all’ultima uscita non è stata frutto soltanto della buona sorte. Rio Apache e Mishgar sono chiamati a ridurre il gap dal loro avversario, lo stesso dicasi di Azamourday caduto nella stessa corsa partendo con buoni propositi. Potrebbe segnare un importante passo avanti anche Scocosita, che lo scorso anno vinse questa corsa prima di finire eccellente quarta nel Criterium d’Inverno, preceduta dallo stesso Rio Apache. L’allieva di Simone Pugnotti non ha demeritato nel Giuseppe Chiodini vinto da Roman, una linea interessante che mette l’erede da Russian Grace in prima linea sopratutto in caso di fondo ben molleggiato. Da battere ci sarà Secular Society, rappresentante di Lydia Olysova che dopo il buon secondo posto nella Gran Siepi a Grosseto, ha chiuso terzo alla sua prima pisana contro soggetti di alto lignaggio come Roches Cross e Mister Westminster. Si rivede anche il ceco Le Cirque, terzo nel milanese Tagliabue alle spalle di Red Shirt e del compagno di allenamento Roman. (Nella foto Josef Vana Jr)