A San Rossore è tempo di gran premi. Domenica tre corse di buon livello con la Gran Corsa Siepi di Pisa giunta quest’anno all’edizione numero 33, la Corsa Siepi per i quattro anni e la consueta Prova D’Assaggio sullo steeple per la generazione 2013. Nella Gran Siepi campo omogeneo e di buona qualità, in gara anche un ospite francese di valido profilo, alcuni importati europei ed una discreta presenza locale. El Calife rappresenta la formazione di Hector de Lagenenste per i colori di Elisa Berté, ottimo figlio di Califet che ha raccolto una discreta sequela di vittorie. Dominatore di alcune corse a reclamare nella provincia d’oltralpe, il castrone ha ottenuto una squillante vittoria a Pau su fondo molto molleggiato. Attendista ed in possesso di una forte accelerazione finale, il sei anni punta al successo in questa classica pisana, affidato a Raffaele Romano con lo scopo di sopperire alla novità del tracciato. Josef Vana rilancerà il cresciuto Notti Magiche, soggetto di alto lignaggio il cui score annovera piazzamenti in corse di prima serie. Piazzatosi nella Gran Siepi di Merano a fine Settembre, il figlio di Montjeu ha poi corso egregiamente a Milano nella Corsa Siepi terminando buon terzo alle spalle di Anaking e Diplomata. Il rappresentante di Aichner conosce il tracciato pisano per essersi già piazzato in una non più recente Siepi Nazionale, (Sol Invictus 2015) quanto basta per presentarsi a questo appuntamento con la giusta freschezza e la qualità necessaria per poter recitare ruolo di primaria importanza. Ha accettato il confronto con lo scopo di mantenere il titolo anche Mentore. L’allievo di Silvia Casati ha rifinito in maniera convincente la preparazione nel Premio Doretto, ripresentandosi all’attività agonistica dopo lunga assenza, manifestando di essere sulla via del completo recupero sia fisico che psicologico. La pioggia ed un eventuale fondo molleggiato aumenterebbero le chance del corposo figlio di Doyen appartenente a Lorenzo Chieregati, affidato come consuetudine al fido Alessio Pollioni. Cavallo in divenire è senza dubbio Red Shirt, che Paolo Favero (sotto training Arnaldo Bianco) ha fatto maturare con estrema attenzione conservandolo in maniera attenta durante l’attuale fase invernale. Cavallo eclettico con il quale ha inizialmente litigato Josef Bartos, il cinque anni ha poi preso le giuste coordinate vincendo due prove consecutive in bello stile, mettendo in evidenza tutto il suo bagaglio tecnico. L’altro ceco della corsa è Tahini che nel Tilborgh in prova a vendere, ha letteralmente passeggiato mostrando condizione al diapason. Finoras è un neo acquisto dell’appassionato Christian Ghiotti, un figlio di Samun che in Italia ha corso il St.Leger nel 2015 ed ha poi vinto sugli ostacoli in Germania. L’altro importato della corsa di chiama Theydon Thunder, castrone da Virtual che Lydia Olisova ha prelevato da Peter Charalambous, soggetto che debutta sugli ostacoli ma forte di un buon ruolino di marcia sul sintetico di Chelmsford. Interessante anche la 22 esima edizione della Corsa in Siepi per i 4 anni, 3500 metri con nove soggetti sulla linea di partenza. Torna in pista il pregevole Queen Winkle, allievo di Raffaele Romano che al debutto assoluto sugli ostacoli nel pisano Berlingeri, ha letteralmente dominato la corsa lasciando una favorevolissima impressione. Il figlio di Rip Van Winkle è senza dubbio il cavallo da battere per tutti, Romano ha scelto di salire in sella all’ottimo Panta Rhei (questioni di rispetto e cortesia nei confronti di Vana) soggetto che all’esordio nella materia ha stravinto meritandosi una candidatura alla corsa. Giacalmabar ha confermato la preziosa linea del Berlingeri vincendo 15 giorni più tardi al secondo posto ottenuto nel gruppo due, un handicap riservato alla generazione. Stessa linea quella di Anima Mundi, avversario stimato chiamato a migliorare il positivo terzo posto nel Giulio Berlingeri, quindi quell’African Warm che a vendere ha devastato i suoi avversari confermando di essere cavallo in grande espansione. Prepotent proverà a ribaltare la linea contro lo stesso Panta Rehi, al termine di una corsa risolta in volata e risultata troppo semplice per l’allievo di Romano, quindi Almost Human, Cavalla Selvaggia ed Henshaw a completare il campo partenti. Nella Prova d’Assaggio torna in pista il quotato Amaranthus. Il portacolori di Christian Troger si è reso protagonista di una stagione estiva fantastica, vincendo il Premio dei Giovani e l’Ettore Tagliabue, oltre a piazzarsi nel Criterium D’Autunno. Il figlio di Daro Sopran non corre dallo scorso 25 Settembre, ed affronterà questa corsa nella nuova specialità con una forma da decifrare, contro un Secret Sinner che seppur in handicap abbia manifestato condizione in grande crescita, battuto da quel Sareerah che ha fatto notare buona punta di velocità. Tornano in pista anche il grigio Lost Monarck e L’Industriale, con Winged Dancer che fungerà da supporto al compagni di colori Sareerah. (Nella foto El Califet F.Geny)