Ancora un grande Gordon Elliott vince l’ennesimo handicap di primo livello nella stagione, piazzando sul gradino più alto delle Leopardstown Handicap Chase il sette anni A Toi Phil. E’ una vera e propria marcia trionfale per la fantastica connection Elliott Giggistown Kennedy, l’ennesimo risultato di una sessione invernale di corse superlativa, un’equazione perfetta che porta il marchio della famiglia O’Leary capace di mettere a servizio del trainer di Longwood materiale di prima scelta, finalizzato da un jockey in grande espansione come Jack Kennedy, 17 anni ma in possesso di un talento straordinario. Vincitore di un secondo grado di buona levatura nell’Autunno di Punchestown, il figlio di Day Flight ha ottimizzato al massimo il fondo Good to Yelding ma sopratutto una situazione ponderale alquanto vantaggiosa, precedendo di misura l’atteso Stellar Notion in un finale denso di adrenalina, terzo a contatto Rolly Baby avanti a Damut. Elliott dichiarava nel post corsa: “La mancaza di esperienza sugli ostacoli alti poteva in qualche modo preoccuparci ma per fortuna è andato di la sempre alla grande ed ha messo la testa davanti a tutti al momento giusto. Queste sono le corse che vogliamo vincere, mi piaceva la sua sistemazione in questa corsa e alla fine siamo stato premiata. Cheltenham è un’opzione adesso ma sappiamo che anche in casa nostra ci sono tanti premi da sfruttare. Sul discorso classifica allenatori sono soddisfatto, abbiamo un grande team e per questo devo ringraziare tutti i proprietari come Giggistwon che mi danno la possibilità di poter mettere in corsa prime serie in handicap di questo tipo.” Giggistown a bersaglio anche nelle Coral Hurdle grazie alla sorpresa della corsa Ice Could Soul, questa volta per il training di Noel Meade e la monta di Sean Flanagan. Battuti Tudor City, Golden Spear e Derulo. (Nella foto A Toi Phil F.News Coral)