Josef Vana insacca una doppietta nel pomeriggio pisano di San Rossore, riproponendo in ottimo assetto il quattro anni Roman e l’importato Broughton. Roman è stato protagonista di un coast to coast perfetto, nessuna esitazione per una vittoria che non ammette repliche. Pepi Vana lo ha gestito con naturalezza, galoppando in controllo della corsa fino al momento topico, quando uscito dalla curva ha impresso violenta accelerazione alla gara con la quale ha messo la parola fine alle ostilità. Qualità e ottimo temperamento per il figlio di Dylan Thomas, che dopo la non felice parentesi sullo steeple meranese, ha saputo ritrovate le giuste coordinate sugli ostacoli bassi, migliorando quello standard che lo aveva reso protagonista nella scorsa primavera milanese. Buona la prestazione del solido Achen, dieci anni ben presentato da Ilenia Nero che nelle mani di davide Columbu ha saputo ottimizzare le condizioni di gara, precedendo l’altro rappresentante della Repubblica Ceca Big Mago. Eccellente vittoria anche per l’ex Bloomfields Broughton, colori di Josef Aichern ma training ceco della famiglia Vana. Acquistato senza fare follie e completamente rigenerato dopo una apparizione all’esordio italiano in quel di Milano, il figlio di Teofilo ha vinto una corsa di grande sostanza precedendo il regolare Mighty Mambo, Hurricane Mix e Grand Link. In testa senza esagerare nei giri iniziali, Vana ha lasciato via libera all’attaccante Grand Link dopo la prima frazione, mettendosi comodo alle spalle del pacemaker accompagnato al largo da Shame e Billy Silver. Il jockey dell’est ha atteso gli eventi fino in dirittura d’arrivo, calati i due animatori della corsa ha preso chiaro vantaggio a metà dirittura, difendendo con buona personalità l’attacco del ‘Favero’ Mighty Mambo, che ad uguale distacco lasciava al terzo posto il generoso Hurricane Mix. Brutta performance del grigio Billy Silver, in gara soltanto per il primo chilometro prima di eclissarsi in fondo al drappello terminando lontano. In apertura di programma rotonda vittoria per Giacalmarbar. Franco Contu aveva speso parole importanti per il ‘Milano’ prima di affrontare il Giulio Berlingeri, e il tre anni dopo l’ottimo secondo posto nella pattern, ha ribadito di essere un soggetto in ottima evoluzione battendo senza nessuna difficoltà Bobo Merenda e Lost Monarck. Nessun problema per Davide Columbu, che ha orchestrato senza nessuna difficoltà il possente erede da Haatef. (Nella foto il bel primo piano in arrivo di Giacalmarbar)