Ci sarà anche Paolo Favero nella giornata più importante della stagione maremmana sugli ostacoli. Il campione degli allenatori italiani ha ottenuto la sospensiva (caso doping) e potrà quindi essere presente con i propri cavalli per il pomeriggio di gala che sancirà la chiusura dei battenti dell’annata agonistica. Non c’è stato il sold out, le premesse della vigilia aveva fatto pensare che il roster di questa giornata, considerata la presenza nell’elenco degli iscritti di numerosi rappresentati in arrivo dalla Repubblica Ceca, avrebbero garantito un maggior campo partenti ed una qualità decisamente più alta. Rispetto alle passate edizioni è un trittico di minor squillo ma non per questo meno divertente, la Gran Siepi d’Italia è la prova di maggior rilievo con una allocazione di 23 mila euro. Saranno in sette a contendersi la posta in palio, listed nella quale il duo presentato da Pepi Vana Sr è senza dubbio da battere per il resto dei partecipanti. Forte di Kazoo e l’enigmatico Mister Westminster, il team ceco ha tutte le carte in regola per fare en plein. Il primo è il portacolori di Josef Aichner che Italia ha messo bene in mostra le proprie doti vincendo quattro corse, l’ultima delle quali a Milano nel Premio Bullona. Il figlio di Lateral sa esprimersi molto bene sui terreni soffici e rappresenta la scelta in sella di Josef Vana, che ha lasciato il compito di gestire l’alterno ma dotato Mister Westminster all’esperto Jan Kratochvil. Paolo Favero avrà al via tre nuovi arrivi dall’Inghilterra, che in passato hanno avuto alcune esperienze sugli ostacoli. Si tratta di Secular Society, Royal Applause affidato a Dominik Pastuskza, ex training di George Baker, Recently Acquired in sella Davide Columbu, cavallo erede da Beat Hollow ex David Loder e Love Marmalade, in precedenza sotto il training esperto di David O’Meara allenatore con il quale ha centrato alcuni piazzamenti in handicap flat. Taras e Pacino Mo sono gli altri due ospiti cechi sui quali non ci sono toni trionfalistici. Il primo ha vinto a Pardubice lo scorso Maggio, per poi inanellare una serie di corse non esaltanti, il secondo ha conquistato all’ultima uscita una modesta quinta categoria a Lysá Nad Labem. Senza dubbio più interessante la prova d’Autunno riservata ai novizi di tre anni, gara sui 3400 metri nella quale il trio presentato da Paolo Favero pare in grado di giocarsi al meglio le proprie chance. Non può passare inosservata la presenza dello stimato The Ploug, un Sea The Stars di alto profilo sul quale l’allenatore altoatesino sta compiendo un lavoro assai puntiglioso. Quinto nel Del Prato a Milano alle spalle del compagno Silk Gem, tornava alle competizioni dopo tre mesi dalla netta vittoria ottenuta a Merano nella maiden, il castrone è annunciato in grande ordine e pronto a giocarsi al meglio tutte le sue possibilità. Silk Gem ha mosso benissimo i suoi primi passi italiani, uscendo sconfitto all’esordio italiano nel meneghino Monte Stella dal compagno Gunman. Meriterà uno sguardo al tondino anche il rientrante Prepotent ex training dell’irlandese Ger Lyons, cavallo giudicato da prima fascia ma che dopo la sfortunata caduta in Aprile a San Siro nel qualitativo Dei Novizi vinto dal compagno Golden Hello, è stato fermo per curare al meglio il proprio stato di salute. Alla terza consecutiva Lost Monarck, sul quale ha evidentemente ripensato Raffaele Romano, rappresentante di Luca Aliprandi che in un primo tempo il player manager bresciano sembrava intenzionato a far riposare in attesa dell’apertura di Pisa. Il grigio ha vinto la maiden ed un handicap con grande sostanza e proverà in qualche modo a sopperire al gap dallo squadrone fucsia, giocando sul fattore esperienza pista. Hades ha passeggiato in Polonia ed è stata l’opzione per il temibile team della Vocetka, (vedi Santo Cerro) quindi Amos altro ospite ceco, Ermetico e Zimza nel ruolo di sorprese. Apertura con il Grande Steeple, dove il campione in carica Hurricane Mix è nuovamente da battere per il compagno d’allenamento Lunatorio, mina vagante All About Cossio che sulla pista ha subito lo scorso anno una cavalla volante come Tweety Kash, con Lord Of The Nile a fare da quarto incomodo. (Nella foto il team di Hurricane Mix)