Lost Monarck si conferma anche in handicap. Protagonista nella maiden sette giorni prima, l’allievo di Raffaele Romano ha espresso una performance di buona sostanza, nonostante la resa ponderale importante ai suoi principali avversari. Ben gestito dal player manager bresciano il portacolori di Luca Aliprandi si è costruito un’efficace gara d’avanguardia. Per almeno tre quarti del percorso in controllo della situazione, il grigio ha perso la miglior concentrazione con un brutto salto all’inizio dell’ultima curva, ma è riuscito a ritrovare le giuste coordinate in dirittura d’arrivo, riproponendosi con coraggio al largo dell’attaccante Secret Sinner, che a sua volta aveva superato il vivace L’Industriale. Nel tratto piano finale il figlio di Vol De Nuit tornava in vantaggio sulla femmina in rappresentanza di Aichner e Vana, esordiente sulla pista e autrice di un prova alquanto positiva. Buona anche la corsa del Magog L’Industriale con il nuovo training di Giorgio Benini, emerso con buon piglio sull’allargamento del battistrada ad inizio curva, generoso nel non mollare gli ormeggi sotto l’attacco dei due più quotati avversari. Nel cross country posto in apertura di programma, bella affermazione del grigio presentato da Ilaria Saggiomo Salar Fircroft. Costante alle spalle del battistrada Kitano e dell’outsider Opaleo, il portacolori di Giorgio Guglielmi interpretato da Dominik Pastuszka, andava all’attacco del leader alla gabbia di siepi dominando l’avversario già prima della conclusiva. Tutto molto semplice anche per l’atteso Burgundy Ball nella siepi a vendere riservata agli anziani, dove l’allievo di Josef Vana Sr sempre in controllo della gara flottando all’estrema retroguardia, attendeva la fase terminale della corsa per emergere con decisione all’interno del generoso Achen. (Nella foto Lost Monarck in arrivo su Secret Sinner F.H&C)