Tornano gli ostacoli a Grosseto con le canoniche quattro giornate a sancire la conclusione dell’annata agonostica dei salti. Il testimone passerà poi a a San Rossore che di fatto darà il via alla nuova stagione italiana National Hunt. Mercoledì il primo turno del breve meeting autunnale con tre prove riservate ai saltatori, due delle quali per i siepisti l’altra per gli specialisti del percorso misto sponosorizzata dal nostro sito web. Interessante la maiden formato vendere sulle siepi riservata ai cavalli di tre anni, nove soggetti al via sui 3400 metri, un corsa ben riuscita nella quale vedremo all’opera una doppia coppia di buon profilo. Si tratta del duo Favero Silk Gem Bobo Merenda e degli allie i targati Raffaele Romano Lost Monarck e Giannettoni. Silk Gem è un importato inglese erede da Roderic O’Connor ex training di James Tate, che a Milano ha lasciato una favorevole impressione. Debutta sul tracciato a mano ridotta ma possiede la velocità necessaria per correre da protagonista, è senza dubbio da attendere in crescita l’allievo del campione altoatesino e potrà contare sul fattore freschezza. Bobo Merenda ha bypassato Milano dopo la buona stagione meranese, se la giocherà a patto di adeguarsi al tracciato maremmano, comune denominatore anche per la coppia di Raffaele Romano, anch’essa alla prima esperienza sul percorso. Lost Monarck ha mostrato continuità di rendimento manifestando un progresso graduale, e questa potrebbe essere l’occasione giusta per togliersi finalmente la qualifica di maiden. Lo stesso dicasi per Giannettoni, che durante il periodo di Maia ha subito in un paio di occasione la femmina di Favero, battuta a sua volta dal portacolori di Luca Aliprandi. Un bel mix insomma al quale si unirà anche il ceco Marree allievo di Pavel Tuma per Jiri Charvat, visto in progresso all’ultima di Pardubice seppur in contesto di quinta categoria. Cercherà di ripetere il debutto del Cogne anche Strategic View, chiamato ad una prova di riscatto dopo le due deludenti performance in maiden e in ascendente. Esordio invece per Melyor, Cherry Hill e il polacco Amos. Step importante verso il Grande Steeple Cross del 7 Dicembre nel Premio Hurdleandchase, 4500 in metri da percorrere. Torna a Grosseto il campione in carica Hurricane Mix, l’alfiere di Nicolas Nisoli che Raffaele Romano ripropone puntualmente dopo la splendida esclalation della passata stagione. Il figlio di Great Journey è annunciato in buona condizione, non corre dal Grande Steeple Chase di Roma di Giugno ma il trainer bresciano non ha nascosto le proprie velleità di successo: “Speriamo molto su Hurricane Mix, il cavallo sta bene non può essere al top della condizione ma a Grosseto va forte fiduciosi quindi di una buona prestazione.” Romano avrà in corsa anche Chikname du Potier e l’importato Lunatorio. “Sono due buoni soggetti il primo è ancora un po’ acerbo ma sta crescendo pian pianino e sul tracciato del Casalone potrebbe trovarsi bene. Lunatorio ha qualità nasce da Oratorio e a Milano non ha corso male, in passato ha vinto sullo steeple di Enghien ma probabilmente dobbiamo ancora inquadrarlo perfettamente.” Paolo Favero non ha avuto dubbi e nonostante il sovraccarico per la vittoria nel Miocamen a San Siro, riproporrà il tenace Allycat per Lydia Olisova, affiancadogli Lord Of The Nile buono per tutte le occasioni. Dalla Repubblica Ceca altra pedina di Pavel Tuma sempre affidata ad Andres Dusan. Natalie è una femmina di sette anni che ha corso in buoni contesti a Pardubice, ha effettuato due corse in questa stagione e lo scorso anno ha vinto una terza categoria battendo lo stimato tedesco Arcione. Apertura riservata agli anziani in siepi dove potrebbe essere arrivato il momento per Lord Sholokhov assai piaciuto a Milano. In corsa però anche l’esperto Salar Fircroft, il compagno di allenamento Kitano e la coppia di Paolo Favero Shame e Pack Leader, quest’ultimo che ha confronto diretto proprio con Lord Sholokhov. (Nella foto Hurricane Mix e Raffaele Romano)