Max And Ruby vince a sorpresa il centrale del pomeriggio meranese. Nel Foto Press steeple riservato a cavalli di 4 anni sui 3550 metri, l’allievo di Raffaele Romano ha capitalizzato nel migliore dei modi l’evenienze tattiche della corsa, gestendo le operazioni in testa alla gara per un coast to coast perfetto. Il jockey romano Alessio Pollioni non ha lesinato incertezze in sella al portacolori di Christian Troger, imponendo ritmo severo alla corsa tallonato nell’ultimo quarto della prova dallo sfortunato Triple Pursuit, fermato nel penultimo tratto piano da Jo Bartos per un gravissimo infortunio. A quel punto entrava in scena Sbarazzino, sul quale aveva dovuto lavorare molto il suo interprete Davide Columbu per chiedere il massimo impegno al rappresentante della Milano, deciso nell’attacco al leader ma respinto di giustezza negli ultimi 200 di gara. Conferma per Mishgar fra i siepisti anziani del Premio Roman Bau. In un finale vibrante fra il portacolori di Paolo Favero montato da Big Jo e il tedesco Dirk Fuhrmann in sella a Spettacolo, l’ha spuntata chiaramente il quattro anni da Galileo, pigro nelle battute iniziali poi più concentrato sotto la cravache del champion jockey ceco nel momento decisivo della competizione. Splendido anche il finale fra i tre anni in handicap sulle siepi del Rotary Club, dove compieva un ottimo passo avanti la femmina Bobo Merenda, decisamente migliorata rispetto all’ultima apparizione, capace di recuperare gap importante a chi come Giannettoni l’aveva preceduta ampiamente. L’atteso Lost Monarck imponeva ritmo importante alla corsa, lasciando strada ai suoi avversari sull’ultima retta opposta, per poi provare a riproporsi nelle fasi conclusive della corsa, quarto a contatto terminava Kolt Tango. Nel cross, ritirato Ara Gold, in due all’arrivo dopo le cadute di Kitano e Muffarreh, con il successo per Lord Of The Nile (triplo Favero in giornata) avanti a Salar Fircroft. (Nella foto il team di Max And Ruby)