Domenica a Merano si corrono i Premi Assi ed Ettore Tagliabue, due classiche del palinsesto estivo di Maia che di fatto rappresentano l’ultima piattaforma di lancio verso le super pattern del 25 Settembre. In quello che una volta era denominato Premio Unire, gli anziani di cinque anni ed oltre si affronteranno sul selettivo percorso dei 4500 metri dello steeple grande, una buona occasione per saggiare le velleità e la crescita di alcuni validi attori locali, pronti a confrontarsi con l’ennesimo ospite d’oltralpe in arrivo dalla Germania. Con il tedesco Kazzio a riposo fino al Merano, Pavel Vovcenko ripresenterà in pista una vecchia conoscenza di Maia, quel Falconettei che ha calcato in quattro occasioni il circuito altoatesino, dove ha ottenuto tre non piazzati nelle ultime Gran Siepi ed un terzo posto nella Corsa in Siepi dei 4 anni vinta da Liberge nel datato 2013. Il figlio di Desert Prince non ha mai convinto particolarmente, pur rendendosi sempre ottimo protagonista fuori dall’Italia, collezionando successi a raffica sopratutto nelle ultime apparizioni della propria carriera, dove ha centrato seppur nelle modeste Champion Hurdle svedesi una vittoria molto netta, replicando poi sullo steeple di Bad Harzburg ed Amburgo. Contro al teutonico della Stall Nicole si presenteranno i reduci dal Creme Anglaise, il secondo, terzo, quarto e sesto arrivato, oltre al ceco di Vana Strike cavallo molto cresciuto e ottimo vincitore nel Val Senales. La dormelliana Nelly Darrier vuole confermare i progressi manifestati recentemente e in caso di vittoria puntare senza indugi al Merano, lo stesso dicasi del granitico Alcydon Fan, soggetto che sta correndo con buon profitto e speranzoso in quella pioggia che alimenterebbe importanti chance di vittoria per il rappresentante di Roberto Cova. High Master è la speranza del champion trainer Paolo Favero, che crede ancora nelle qualità del Magog erede da High Chaparral, leader generazionale sulle siepi a 4 anni. Monento delicato per Little Bruv, che sembrerebbe aver perso l’enfatica verve manifestata durante la fase invernale, dopo aver vinto la sua corsa più bella, il Grande Steeple Chase di Milano. Company Of Ring buono per tutte le occasioni e Larsen Bay completeranno il campo gara. Obiettivo Gran Criterium d’Autunno per i giovani di tre anni sui 3300 metri del Premio Ettore Tagliabue (Gr3). Una corsa interessante che mette nuovamente in ballo la leadership di un ottimo soggetto come Amaranthus, che scenderà in pista con i nuovi colori di Christan Troger per difendere l’imbattibilità acquisita sul tracciato. Cermes, Dei Giovani e Fiorio è il biglietto da visita con il quale l’allievo di Raffaele Romano si presenterà al primo gruppo della propria carriera, pronto a misurare le ambizioni del nuovo arrivato di Favero Anima Mundi, muscoloso ed imponente figlio di Gladiatorius efficace protagonista nel vincente esordio del Caimi. Santo Cerro è la novità polacca di Grzegorz Witold Wroblewski vincitore all’ultima uscita a Wroclaw sui 2800 metri; Paolo Favero affiancherà ad Anima Mundi (affidato a Cevin Chan) Golden Hello e lo stimato L’Industriale, il primo già battuto in più di un’occasione dallo stesso Amaranthus ma alla ricerca di una corposa rivincita, il secondo attesissimo all’esordio nel Massimo Caimi ma finito per terra alla penultima siepe quando stava lottando per il podio. Lost Monarck e Cralegre le altre due pedine per Romano, il primo visto in evoluzione all’ultimo turno, caduta per il Siba al debutto, quindi il Vana Deauveline piaciuto all’esordio a Merano ma poi deludente alla ricomparsa. Solo quattro al via per una mini gran siepi nell’Azienda Autunoma di Soggiorno, ultime testa verso la Gran Siepi del 24 prova per anziani sui 3500 metri dove torneranno a sfidarsi Chiaromonte, Chicago, Sol Invictus e Koffi Lady. Eccetto per quest’ultima già vista all’opera con profitto a Merano, poi vincitrice di condizionata e Listed a Bad Harzburg, i tre maschi reduci dal Pasqualino Mazzoni, si rigiocheranno una rivincita molto intricata e nella quale potrebbero prevalere diverse variabili. Fra queste la forma solida dell’esperto Chiaromonte, la crescita del ceco Chicago e la psicologia di un Sol Invictus che se deciderà di fare le cose per il verso giusto potrebbe mettere tutti d’accordo. Da seguire in apertura di programma il Premio Arma di Cavalleria sui 5000 metri, dove il Vana Star Maker spera nel successo per puntare al Nazioni ed affiancare il compagno Arman, contro un Allycat in crescita e buon vincitore del Carica di Isbunschenskij, l’esperto Nils e il sempre efficace Mighty Mambo. (Nella foto Falconettei F.AG.Racing)