Dominato ha imposto larga superiorità ai suoi avversari nell’atteso Premio Piero e Franco Richard, l’ultimo step classico per la nuova generazione sulla strada che porta al Gran Premio Merano. Il risultato odierno è la sintesi di un lavoro attento e certosino, che il il player manager bresciano ha saputo intraprendere fin dai suoi primi passi in scuderia. Un soggetto che ha sempre suscitato molto appeal, un mix di potenza tecnica e velocità, doti intraviste ma non espresse totalmente nella scorsa stagione, confermatesi tali con il passaggio d’età e l’applicazione al nuovo mestiere di chaser, che di fatto ha completato un escalation straordinaria. Il Richard porta al Merano, ne è convinto anche Raffaele Romano che naturalmente scioglierà le proprie riserve sull’ingaggio alla grande corsa nei prossimi giorni, come lui stesso ha dichiarato nel dopo gara: “Naturale pensare al Merano dopo il successo in questa corsa. Oltretutto oggi doveva rendere ben 4 chili e mezzo ai suoi avversari, situazione che avvalora la performance di questo cavallo sul quale abbiamo sempre creduto. Nei prossimi giorni valuteremo le sue condizioni come ha preso la corsa, poi prenderemo una decisione in tal senso. Ha il target per fare il Merano naturalmente ospiti permettendo, la distanza dei 5000 metri resta ovviamente un dogma da sfatare per molti. Ha saltato bene anche gli ostacoli grandi, mai un’incertezza e in fondo ha risposto alla grande all’ultima sollecitazione. Quando ho vinto il primo Merano di Sharstar, il cavallo aveva quattro anni, credo quindi che Dominato alla luce di quanto espresso in questa gara possa permettersi di entrare nella lista dei probabili.” Dominato si è costruito la vittoria in questo Richard andando in avanti, Romano ha regolato i giri in maniera superba imponendo la prima vera accelerazione alla corsa dopo il verticale. Ha continuato in spinta anche dopo l’arginello grande, sul quale si è ricevuto in qualche maniera Triple Pursuit. Il tedesco da Shokholov non ha lesinato incertezze e dopo il salto finale ha messo il sigillo sulla corsa con un allungo da centometrista, lasciando Sbarazzino a sette lunghezze che nel tratto piano emergeva di giustezza davanti all’allievo di Paolo Favero. Ancora una bella vittoria di Davide Columbu in sella a Kolt Tango nell’apertura del convegno dove si confrontavano i siepisti di tre anni. Il cavallo allenato da Franco Contu per i colori di Tanghetti, batteva il ‘Milano’ Giannettoni e White Ensign. Romano apriva la sua splendida giornata vincendo la siepi per 4 e oltre in sella a Max And Ruby, a conferma dei progressi mostrati recentemente, precedendo Spettacolo e Muffarreh. (Nella foto Dominato e Raffaele Romano, in basso a destra Ilaria Saggiomo)