Mancano due giorni alla ‘prima’ del Ballybrit per il fantastico Summer Festival di Galway. Nello splendido shaker irlandese si uniscono sport, cultura, moda ed eventi social, ma naturalmente l’attesa è tutta sulle classiche in programma a metà settimana, quando si disputeranno le prove più importanti del meeting, le ricche Guinness Galway Hurdle e il tradizionale The Tote Galway Plate. Quest’ultima si correrà al mercoledì, una prova molto sentita riservata ai chaser alla quale aderiranno con molta probabilità gli ultimi due vincitore di questa edizione. Noel Meade infatti ha tutta l’intenzione di confermare nonostante il top weight, il Giggistown Road To Riches vincitore del piatto 2014, soggetto che gli allibratori continuano a sostenere fortemente alla quota di 9 contro 2. E’ senza dubbio il più titolato della nutrita rappresentanza iscritta alla corsa da Michael O’Leary ben 14 soggetti, in un plot formato da allenatori del calibro di Willie Mullins, Gordon Elliott e Mouse Morris, tutti con dichiarate chance di poter vincere la corsa. Henry De Bromhead ha confermato la presenza del campione in carica Shanahan’s Turn, sul quale resta da capire se ce la farà a salire in sella Jonathan Burke, reduce da un brutto infortunio alla schiena che lo sta tenendo fuori dallo scorso Aprile. Quattro i potenziali candidati per i colori di John McManus, vincitore nel 2012 (Bob Lingo, Mark Walsh) e Carlingford Lough (Tony McCoy 2013) che ha dovuto rinunciare oltre alla sua prima monta Barry Geraghty, caduto a Market Rasen (stop 2 mesi) a Shanpallas e Cernunnos. Dermot Weld dovrebbe essere della contesa presentando l’ex John Ferguson Three Kingdoms, quindi Shantou Flyer, allievo di Colin Bowe che a Galway ha fatto vedere cose interessanti. (Nella foto il Galway Plate nelle mani di Sir Tony McCoy)