Last day Punchestown, Willie Mullins chiude in bellezza con Annie Power e Petite Parisienne

Dopo aver acquisito un’esperienza importante nel settore, sotto la guida di navigati allenatori come Jim Bolger e il padre Paddy, Willie Mullins ha iniziato la propria formazione nel 1988 vincendo quasi tutti i maggiori premi National Hunt irlandesi, eccezion fatta per l’Irish Grand National di Fairyhouse, unico tabù non ancora sfatato dal trainer di Closutton. Nove volte champion trainer, sette consecutivamente, Mullins ha dominato anche l’ultima giornata del Festival di Punchestown, conquistando gli ultimi due gruppi uno disponibili. Dieci successi di primo grado sui dodici a disposizione in questa meravigliosa edizione del meeting,  che il competente popolo di Kildare ha vissuto come da tradizione con grande entusiasmo. Nelle Champion Mares Hurdle sulla media distanza c’era molta attesa nel rivedere all’opera Annie Power, la seconda arrivata delle World Hurdle 2014 a Cheltenham, caduta rovinosamente all’ultimo ostacolo a Prestbury Park nelle Olbg di quest’anno a corsa praticamente acquisita. La figlia di Shirocco non ha sbagliato una virgola, galoppando sicura nelle mani del solito Ruby Walsh, controllando la situazione in totale relax fino alla fase conclusiva della corsa. Willie Mullins prendeva anche il secondo compenso  grazie alla positiva perfomance di Analifet, ben gestita da Bryan Cooper ma rea di un clamoroso errore sul penultimo salto che non ha comunque inciso in chiave vittoria. Molto soddisfatto Ruby Walsh nel dopo gara: “Non ci sono dubbi sulla miglior predisposizione a mano sinistra. Ha saltato bene pur tirando un po’ nella fase iniziale ma quando ha deciso di andare non ci sono stati problemi. Con il passare del tempo – continua Walsh – ha perso leggermente la velocità dei periodi giovanili, e quella odierna la ritengo una prestazione molto importante se consideriamo i problemi che ha dovuto superare. Per Aintree non era pronta, peccato perché la sua campagna senza qualche acciacco di troppo sarebbe stata ben diversa.” Soddisfatto anche Willie Mullins: “Adesso dovremmo decidere sa dargli riposo o pensare alla Francia, è stato bello vederla tornare nel recinto da vincitrice. Annie Power è cresciuta molto di recente ma voglio spendere parole di elogio anche per Analifet, fantastica nonostante il grave errore alla penultima siepe.” Mullins non soddisfatto ha vinto nettamente anche il Champion Four Year Hurdle, prova per i novizi di 4 anni grazie alla grigia Petite Parisienne, la vincitrice delle Juvenile Hurdle di Leopardstown, che lasciava al posto d’onore per il secondo en plein di giornata di Mullins Business Sivola.

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