Ad Enghien si correva una bella edizione del Prix Hopper, steeple chase di terzo grado per cavalli di quattro anni sulla distanza dei 3800 metri. Un buon test che ha visto premiata la forma in crescendo di Carriacou, interessante figlio di Califet che con la vittoria ottenuta quest’oggi al Soisy, ha siglato la sua prima affermazione in una corsa di gruppo. L’allievo di Isabelle Pacault ha mostrato una palese crescita in questo scorcio di stagione, insaccando la terza vittoria nelle ultime quattro apparizioni fra Parigi, Pau ed Enghien. Un buonissimo risultato che ha lasciato molto soddisfatta la sua trainer: “Si trova benissimo sullo steeple, il terreno oltretutto oggi era dalla sua parte , ma dovrà ancora formarsi e crescere per guardare ad alti livelli. E’ un cavallo interessante sul quale speriamo nel prossimo futuro.” Ben interpretato da Stephane Paillard, il quattro anni ha impostato la propria corsa alle spalle di Calla D’Oudairies e Prince de Bellouet, emergendo su quest’ultimo prima della siepe finale con repentina conversione sullo steccato. Il rappresentante della Ecurie Mirande, teneva stretta la propria posizione fino al traguardo, controllando il gran finale dell’atteso King’s Rock (David Cottin), riproposto da Nicolas Bertrand de Balanda appena venti giorni più tardi dalla sua ultima apparizione ad Enghien. Prince de Bellouet rimaneva buon terzo lasciando a distacco Saint Turgeon. Nel pomeriggio da segnalare il bel doppio del trainer Yannick Fouin e la trasferta vincente d’oltre Manica di Dan ed Harry Skelton nel Prix du Cher, listed per cavalli anziani impegnati sulle siepi, nella quale l’ottimo figlio di Galileo Shelford, reduce dal quinto posto in una classe due all’ultimo festival di Cheltenham, vinceva per larga dimensione precedendo Comas Sola ed Ozamo. (Nella foto Isabelle Pacault al centro con il jockey Stephane Paillard)