Post Cheltenham. Don Cossack a Punchestown, Mullins e Walsh confermano il brand, delusione per Paddy Brennan e Richard Johnson

Gli attesi protagonisti all’ultimo festival di Cheltenham non hanno deluso i suoi sostenitori. Willie Mullins e Ruby Walsh hanno incasellato ben sette corse di gruppo uno sulle quattordici disponibili, uno strike rate del 50% caposaldo dell’invasione irlandese a Prestbury Park. Se vogliamo usare un eufemismo, lo score è stato decisamente più magro nella giornata conclusiva del festival, dove il champion trainer di Closutton conquistava il secondo e terzo posto nella Gold Cup. Numerosi i piazzamenti ottenuti nella altre gare della quattro giorni, oltre alla vittoria in un secondo grado acquisita durante la riunione del giovedì. La Gold Cup è tornata a varcare il mare verso l’isola dello smeraldo grazie a Don Cossack, dieci anni più tardi l’ultima affermazione ottenuta dal compagno di colori War Of Attrition, che di fatto è valsa la seconda vittoria a Giggistown e al suo patron Michael O’Leary, sfortunato durante la settimana per la perdita nella serata di mercoledì del suo No More Heroes. E’ stata la prima nella Cup anche il trainer Gordon Elliott e il crack jockey Bryan Cooper, chiamati adesso a guardare con fiducia al prossimo festival di Punchestown. Senza il ‘the champion’ Tony McCoy, molto attesa un’affermazione a questa manifestazione dell’attuale capo classifica dei jockey Richard Johnson, caduto in entrambe le corse dove accampava le migliori chance. Deluso il suo allenatore Philip Hobbs che dalla sua pagina facebook Johnson ha dichiarato: “Richard non guiderà nei prossimi due giorni, si sta riprendendo dalle cadute e sarà nuovamente in forma fra poco tempo. Siamo molto delusi per non aver avuto un vincitore a Cheltenham, ma la cosa importante e che tutti i cavalli siano tornati a casa sani e salvi.” Amareggiato anche Paddy Brennan, caduto alla terzultima recinzione in sella all’atteso Cue Card nella Gold Cup, quando le cose sembravano essersi messe nel migliore dei modi per l’anziano allenato da Colin Tizzard, che ha visto svanire la possibilità di accedere al bonus di un milione di euro. Brennan che ha vinto la Gold Cup sei anni fa in sella ad Imperial Commander ha dichiarato: “Stava andando benissimo, sono convinto che avremmo ottenuto un grande giro. Sentivo che stava viaggiando alla sua maniera, il cavallo era molto fresco pronto ad aspettare la curva per poi andare. Sono sicuro che Colin e tutta la proprietà saranno deluso più di me. Io ho avuto la fortuna di vincere una Gold Cup, peccato perché stava andando tutto secondo i piani. spero che in futuro ci siano ancora delle possibilità, io sono un convinto sostenitore di Cue Card.” (Nella foto Paddy Brennan e Richard Johnson)

Animated Social Media Icons by Acurax Responsive Web Designing Company
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram