Don Cossack e Bryan Cooper trionfano nella Timico Gold Cup Chase di Cheltenham. E’ un risultato straordinario e assolutamente meritato, pianificato in ogni suo piccolo dettaglio da un grande allenatore come Gordon Elliott, che mai come quest’anno sta vivendo un momento molto importante per la propria carriera. Il successo di Don Cossack compensa gli sforzi e i grandi sacrifici di tutto lo staff irlandese di Giggistown e del suo proprietario Michael O’Leary, che ha potuto finalmente esultare con emozione ed esplodere tutta la sua felicità, al termine di una settimana avara caratterizzata da molti piazzamenti e nessuna vittoria, ma soprattutto per la perdita nella serata di Mercoledì di No More Heroes, uno dei suoi migliori cavalli in scuderia. Per O’Leary si tratta della seconda vittoria a Cheltenham nella Gold Cup, la prima per il giovane Byran Cooper e il suo allenatore, ‘prima’ anche per Don Cossack che nelle sue due precedenti apparizioni a Cheltenham aveva collezionato una caduta ed un terzo posto. L’epilogo della Gold Cup alla terz’ultima fence, quando Cue Card sbaglia completamente l’approccio saltando corto, Djakadam sullo steccato subisce la violenta punta di velocità del suo diretto avversario, che accarezza le ultime due fence per tenere a debito distacco il generosissimo allievo di Willie Mullins. A distacco Don Poli, il Giggistown allenato dal trainer di Closutton, uscito nel finale dall’estrema retroguardia a conquistare un ottimo terzo precedendo Carlingford Lough. Dichiarazioni. Il fantino vincitore Bryan Cooper: E’ stata una decisione difficile da prendere quella fra Don Cossack e Don Poli, credo di essere stato guardato da un uomo molto importante che dal cielo mi ha protetto, Dessie Hughes, un uomo a cui io devo moltissimo. Una vittoria fantastica, un cavallo incredibile ancora non riesco a credere possa essere successo. Non so cos’altro aggiungere è incredibile.” In lacrime nel post gara il suo allenatore Gordon Elliott, che in Inghilterra aveva vinto il Grand National nel 2007 con Silver Birch. “Sono felice per Gigginstown perché mi hanno sostenuto da quando ho iniziato la carriera di allenatore, non piango quasi mai ma oggi è un giorno davvero incredibile, ancora non riesco a crederci. Non sono mai stato così nervoso in vita mia come oggi, adesso sono felicissimo per tutto il personale mio padre mia madre e tutte le persone che mi hanno sempre incoraggiato.” Boss di Giggistown Michael O’Laery dichiarava subito dopo la corsa, emozionato e commosso: “Non c’è mai stato un momento di preoccupazione, ha saltato brillantemente e Bryan gli ha dato una corsa superba, è sempre stato in controllo. E’ un campione e possiede una velocità di base naturale ed uno speed notevole. Gordon è un allenatore magnifico.” L’apertura della giornata coincideva con la splendida vittoria di Ivanovich Gorbatov nelle JCB Triumph Hurdle, prima al festival 2016 per Barry Geraghty e Jp McManus. Per Geraghty si tratta della quinta affermazione in questa corsa, Jp McManus, ha poi replicato nelle Fox Hunter Chase grazie all’atteso On The Fringe e la bravissima Nina Carberry. Ivanovich Gorbatov è un soggetto di quattro anni alquanto interessante erede da Montjeu, che Joseph O’Brien, in attesa di acquisire la licenza di allenatore, ha preparato a questa corsa coadiuvato dal padre Aidan in maniera superba. Dichiarazioni. Joseph O’Brien, ha detto: “E ‘incredibile un’emozione intensa. Barry è stato eccellente nella gestione, in sella ad un cavallo che è sempre stato buono e che alle suoi primi lavori aveva manifestato di saltare bene. Potenzialmente è un cavallo da Champion Hurdle, ci penseremo in futuro adesso ci godiamo questa vittoria.” (Nella foto Bryan Cooper, Don Cossack e Michael O’Leary)