Sabato si corre al Sant’Artemio di Treviso per la terza giornata della riunione invernale imperniata sugli ostacoli. Il convegno si aprirà con un interessante cross country sulle media distanza dei 3500 metri, gara nella quale torneranno ad affrontarsi Ara Gold e Priory Bay, che nell’inaugurale Renato de Massa hanno chiuso nell’ordine precedendo Monjoliano. La situazione ponderale pende dalla parte del ceco presentato dai Vana, situazione che pone il figlio di Lear Fan in grado di poter colmare il gap con l’avversario, che potrà contare sull’appoggio dei compagni Monjoliano e Uni Light. La variabile della corsa è rappresentata senza dubbio da Triangle D’Or, splendido nella vittoria conquistata nel Montebelluna, un soggetto in possesso di mezzi tecnici non indifferenti, sul quale il team Satalia ha saputo lavorare con profitto, nonostante la lunga assenza dalle competizioni. Ancora un buonissimo numero di partenti nella prova in siepi riservata ai 4 anni sulla breve distanza, in dodici sulla linea di partenza per una corsa formato maiden reclamare che ha tutti i requisiti di una valida condizionata. Paolo Favero ripresenterà Entente, ottimo protagonista all’ultima uscita, pronto ad incrociarsi nuovamente con il cresciuto Kamaran, e l’enigmatico Vespro Place preceduti per minimo distacco nel Premio Maserada. Nella stessa corsa chiusero in gran crescendo ed a stretto contatto del marcatore anche Counterproof e il ceco Le Cirque. Raffaele Romano riproporrà l’ottimo Dioscuri Tucson, sul quale il trainer bresciano ha saputo gestirne le fasi di crescita, lasciando ottime sensazioni all’ultima pisana. Da seguire con interesse anche gli esordi di Halling Spectrum e Strategic Love, in corsa anche Piccio Paccio. Bella anche la siepi per anziani sui 3500 metri, un handicap ben confezionato nel quale Ernesto apre la scala dei pesi. L’allievo di Alberto Morazzoni ha vinto in steeple a Pisa un’ottima condizionata ed ha poi chiuso non piazzato nella Gran Siepi, ma resta soggetto di spessore in grado nonostante la situazione ponderale, di recitare ruolo importante nella corsa. Arjen è il rappresentante di Magog che sta correndo con buona continuità, Salar Fircroft deve essere valutato sulla stessa lunghezza d’onda di Ernesto, e la sua miglior freschezza e l’adattabilità al fondo pesante sono requisiti da tenere in seria considerazione. Fra gli altri attenzione ad Arcachon, sfortunato all’ultima uscita contro un Big Mago volante ed Andrea Doria che a San Rossore ha mostrato di essere un soggetto in grande fase evolutiva. (Nella foto Ilaria Saggiomo e Raffaele Romano)