Era il gran giorno della Irish Gold Cup. Forti emozioni e colpi di scena in una gara che nelle premesse della vigilia sembrava già confezionata per l’atteso Road To Riches, che alla resa dei conti ha subito una clamorosa sconfitta dal campione in carica Carlingford Lough, 20 contro 1 al betting. Una corsa vera ed altamente selettiva garantita dall’andatura espressa per almeno tre quarti di gara dal pacemaker On His Own, alle cui spalle agiva il Giggistown formato da Noel Meade, attento nel no perdere il contatto con la leadership. Foxrock terzo in spalla lasciava ad intervallo il gruppo, dal quale emergeva a metà della piegata conclusiva l’altro di O’Leary Valseur Lido, che Ruby Walsh presentava brillantemente al fianco del compagno di colori Road To Riches, passato in vantaggio dopo il calo del battistrada. L’allievo di Willie Mullins andava sicuro verso la fence finale accompagnando il richiesto Road To Riches, mentre dalla coda del drappello iniziava una strepitosa rincorsa Carlingford Lough. Walsh non muoveva un dito ma commetteva un clamoroso errore nel superare l’ultima recinzione, con il risultato di una caduta che lasciava Road To Riches preda di Carlingford Lough, capace di finalizzare il suo lungo inseguimento con una chiusa di grande sostanza. L’allievo di John Kiely a quel punto era sicuro del successo, dodici le lunghezze che alla fine lo separavano dallo stesso Road To Riches, che lasciava ad ampio distacco Fine Rightly. Frank Berry, racing manager per John McManus dichiarava nel dopo corsa: “E’ iscritto anche alla Gold Cup di Cheltenham ma credo che il Grand National sia una gara maggiormente alla sua portata, valuteremo quindi il futuro. Oggi è stato protagonista di una cosa straordinaria, Mark Walsh gli ha dato un gran giro ed ha meritato il suo terzo successo in una classica di primo grado”. Nelle altre tre restanti prove di gruppo uno, Outlander e Bryan Cooper (Mullins) hanno vinto le Flogas Novice Chase riservato a cavalli di cinque anni ed oltre sui 4200 metri, quindi sempre il champion trainer protagonista nelle Deloitte (colori di McManus) con Blue Et Rouge in sella Barry Geraghty avanti a Tombston e l’atteso Bellshill. Tripla per Mullins nelle Juvenile, dove a vincere era Footpad con la monta di Danny Mullins. (Nella foto Carlingford Lough)