Sono diciotto i rimasti iscritti alla Gran Siepi di Pau in programma questa domenica presso l’impianto di Pont Long, una gara molto attesa ai piedi dei Pirenei che quest’anno festeggerà l’edizione numero 129. Una corsa che si presenta nel suo classico formato listed, cinque anni ed oltre sulla linea di partenza sul classico percorso dei 4100 metri, dotazione complessiva di circa ottantamila euro. Una corsa alla quale potrebbe aderire Ozamo, il nove anni allenato da Philippe Peltier, molto atteso nel Grande Steeple lo scorso 24 Gennaio nel quale terminò al quinto posto. Il figlio di Alamo Bay sa esprimersi con profitto sia sugli ostacoli bassi che quelli alti, la sua ultima apparizione sulle siepi è stata nel vincente Daniel Guestier prova in siepi sui 3800 metri. Quattro soggetti rimasti iscritti alla corsa per Guy Cherel ben sei invece per Francoise Cottin, il primo che ha in Tir Au But il miglior soggetto in termini numerici, un erede da Trempolino meglio espressosi ad Auteuil ma che nelle sue tre uscite a Pau ha centrato il Prix Abel Ramon Diago lo scorso Dicembre. Cottin ha in Achour probabilmente la sua migliore chance, soggetto in evoluzione di forma che ha vinto ha vinto l’ottimo listed handicap Santo Pietro, quindi Perly de Clermont seconda nel Cramial, La Tranquille e l’ottima Victoire de Borde oltre a Saint Sophie. Emmanuel Clayeux potrebbe rilanciare una dei suoi migliori pezzi pregiati di scuderia, vedi quel Pythagore che a Novembre ha vinto una classica come il George Courtois e che a Pau ha vinto l’Alan Du Breuil finendo poi terzo nel Grande Steeple. Bertan de Balanda ha lasciato come probabile partente Extreme Sud, sei vittorie in carriera reduce dal secondo posto nel Prix de La Navarre, corsa che ha segnato un passo avanti per il figlio di Enrique, in passato già vincitore di listed. Monsamour e sopratutto Al Bucq (vittorioso nel Taillac) le chanche di Patrick Chevillard. Nella giornata ci sarà da seguire anche il Grand Cross di Pau, una gara spettacolare sul percorso misto dei 6200 metri, listed con dotazione di 70 mila euro. In pista tornerà il fenomenale Feu Croise, l’allievo di Herve Audoy affidato a Fabrice Barrao, protagonista lo scorso anno con una splendida vittoria. (Nella foto Emmanuel Clayeux)