Sono ben confezionate, con adeguato numero di partenti, le tre prove in ostacoli del giovedì pisano. La prova di miglior livello tecnico è la condizionata in steeple nella quale Paolo Favero concede una prova d’appello all’inglese Mighty Mambo, ancora incompiuto dopo qualche ottimo riferimento milanese – vedi la linea con A Ton Tour e Hurricane Mix. Dal mazzo delle alternative spuntano soggetti con il profilo più da siepisti che avvezzi ai volumi d’alti, come Arjen e Drounais e lo stesso grigio Salar Fircroft, habitué degli ostacoli del meeting di San Rossore. Il regolare Ernesto, Pollioni in sella per Morazzoni, si è fatto vedere nel recente ingaggio maremmano con una promettente puntata. Uni Light, navigato steepler di casa Favero, vanta validi trascorsi sul tracciato pisano, Trafalguare Square torna a cimentarsi sugli ostacoli alti, sui quali aveva già fatto vedere cose interessanti nel Trapezio. Torna in sella Davide Satalia dopo lo stop per la caduta a Grosseto in sella a Trinagle D’Or. Una siepi a vendere per 5 anni ed oltre chiama Lord Of The Nile, scelta di Jo Bartos, a confermare un buon meeting grossetano dopo regolari esiti meranesi. Per Vana senior scende in campo Burgundy Ball, discreto in Maremma. Incognita il polacco Persei, che rientra da vittoria nell’estate di Maia. Moquorro su standard antico sarebbe addirittura il cavallo da battere. Ne va verificata la condizione attuale. Chiude il book degli impegni dei saltatori una siepi maiden o a vendere riservata ai cavalli di 4 anni. Prova ben riuscita che ha raccolto 11 partenti, numero ideale per una prova in siepi che regali opportunità di un buon investimento per gli amici scommettitori. L’irlandese Shipwright, sulle ali della performance fornita a Grosseto, dovrebbe concretizzare quel passo in avanti decisivo per centrare il risultato a confronto con soggetti inediti nella specialità, come il suggestivo Razza Montalbano Strategic Love e altri troppo alterni nelle prime apparizioni nel nuovo mestiere. (Nella foto Ernesto)