La vittoria di Vezzana ed il terzo posto di Sternkranz nel Jean Fossati, ultimo clou a Cagnes Sur Mer, hanno suggellato la splendida stagione del trainer ceco Josef Vana Jr. Dei 57 dichiarati partenti, ben 19 volte i cavalli a premio, ai quali vanno sommate le quattro vittorie conquistate in questa sessione di corse, la più importante quella di Ange Pitou nella Grand Course de Haies de Cagnes, due anni dopo la vittoria di Suroit nel Grand Prix de la Ville de Nice. Stagione che ha messo in particolare evidenza, il frutto di una programmazione attenta ed oculata, che supportata dal consueto contributo del proprietario Josef Aichner, ha reso possibile questo ennesimo risultato. Una famiglia quella dei Vana, conosciuta per le grandi imprese del padre Josef, al quale è stato dedicato anche un docufilm molto famoso in Repubblica Ceca. Il ‘Senior’ ha vinto un Gp Merano da allenatore nel 2016, da jockey ben otto il Velka Pardubice, undici nelle vesti di trainer, traguardo sfuggito al figlio ma che in Italia ha vinto praticamente tutte le grandi classiche, entrando nei libri storia dell’albo meranese, conquistando due Gran Premi Merano da jockey in sella ad Alpha Two e ben quattro con il leggendario L’Estran nelle vesti di allenatore. Non possiamo non segnalare il grande lavoro svolto in sella da Josef Bartos e Jan Kratochvil, quest’ultimo bravissimo in questa stagione a Cagnes Sur Mer, un team formidabile nel quale è entrata a fare parte anche la giovane e bravissima Lenka Neprasova, fantina molto apprezzata dallo stesso Josef Vana Jr. Adesso il futuro, Pisa in primis ma con un occhio ormai rivolto verso la Francia, (Pepi sta prendendo lezioni di francese) un rapporto importante con Daniela Mele e Guy Cherel nell’acquisto di nuovi cavalli da portare anche in Italia.
(Nella foto Josef Vana Jr)
