Strepitoso Pope. Nonostante la lunga assenza dalle competizioni, il polacco allenato da Gregor Wroblewsky, si è reso protagonista di un vero e proprio numero nel Premio Tilborg, clou di giornata sugli ostacoli a San Rossore. Uscito dalla scena nella scorsa stagione con un ottimo secondo posto nella Gran Corsa Siepi vinta dal campionissimo Mauricius, il laureato del Berlingeri aveva bypassato saggiamente la stagione meranese per recuperare perfettamente da alcuni contrattempi. Ripresentato in assetto ottimale dal pioniere polacco, il figlio di Maxios ha cancellato i suoi avversari strada facendo, vincendo per ben dodici lunghezze e candidandosi di fatto ad un posto in prima fila alla corsa siepi di Pisa. Rostislav Bens ha gestito con attenzione la prima parte di gara, ardente ma non troppo galoppando a testa bassa, il jockey della Polska ha preso il comando all’attacco del giro finale, staccando progressivamente dai suoi avversari. Per il portacolori di Kartus Wieslaw, si è trattata della quinta vittorie in sette gare. Rivisto in buon assetto anche Le Petit Nice, prudente nella sua ultima a Cagnes Sur Mer, ex Chotard sulla via del recupero, grande protagonista a Waregem alla fine di Agosto, al terzo posto chiudeva Whirl Wind Girl, la cui presa di contatto è da considerare quanto mai positiva.
In apertura di programma flop dell’atteso Ramuntcho, in grossa difficoltà all’oxer e vittoria per il compagno Aslano, soggetto in possesso di buon tamburo che all’esordio sul chase, ben montato da Josef Bartos, ha staccato bene nel finale nonstante il top weight, precedendo il progredito Sangho Du Mathan.
Nell’ascendente sulle siepi per i tre anni, cade il top weight Yeomanry, in crisi anche l’atteso Dom Approach, mai un fattore sulla corsa e vittoria sul filo di lana di Sghembo (doppio Bartos) per i colori di Mario Montanari, avanti Dea Daryl e Dea Tango.
(Nella foto di San Rossore in alto, Pope e Rostislav Bens)